Nella scoperta prioria di San Frediano, a Firenze, viene mandato Don Firmino, un sacerdote piuttosto singolare. Infatti, a colui che, sapendo della scelta, esclama: "Bisogna pregare per lui", il Vescovo risponde, "Io pregherei per quelli di San Frediano". L'arrivo del nuovo priore è caratterizzato dal furto della sua valigia; ma, stranamente, egli difende e copre il ladruncolo davanti ai vigili e poliziotti. Gli vengono giocati anche altri scherzi che Don Firmino trangugia o trasforma in contromosse. Quando i furti diventano o troppo grossi o troppo pericolosi, il priore interviene a far rimettere le cose al loro posto. I disoccupati del borgo finiscono per stringersi intorno a lui e di loro si serve il prete bonaccione per inscenare un grosso recupero di quadri d'arte rubati a Palazzo Pitti. Il recupero viene compensato lautamente dalla Assicurazione e Don Firmino, non tenendo nulla per se stesso, divide i milioni tra i suoi miscredenti fedeli. Il colpo di grazia viene dato con il recupero di Stefania, la figlia fuggita dalla casa di Anemia; episodio che coincide con un incidente alla piccola Rosa alla quale, prima di riconciliarsi con la figlia Stefania, Anemia offre il proprio sangue. E' inevitabile che la chiesa di Don Firmino si ripopoli per la Messa domenicale.
SCHEDA FILM
Regia: Oscar Brazzi
Attori: Leopoldo Gualtieri, Roberto Masi, Ghigo Masino - Don Firmino, Luisa Scialli, Giovanni Rovini - Anemia, Tiziano Pieri, Alessandro Piccini, Giorgio Picchianti, Raffaella Nocera, Tina Vinci - Stella, Francesco Cocchi
Fotografia: Sergio Rubini (II)
Musiche: Adalberto Bettini, Aldo Bettini
Montaggio: Vincenzo Di Santo
Altri titoli:
STORIA DI PRETI LADRI E... PECCATRICI
STORIA DI PRETI LADRI E PECCATRICI
Durata: 99
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICO - COLORE
Produzione: CHIARA FILMS
Distribuzione: GOLD PEC
NOTE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: NON ACCREDITATI
CRITICA