Ibrahim Dieng vive alla periferia di Dakar con due mogli e sette figli. E' disoccupato e senza un soldo, ma un giorno arriva dalla Francia un vaglia di 25.000 franchi del nipote Abdou. La notizia è presto sulla bocca di tutti e gli amici accorrono per chiedere aiuto. Ibrahim prende in prestito, promette, dà ancor prima di riscuotere il denaro. Ma giunto all'ufficio postale rimane invischiato in mille cavilli burocratici e si ritrova infine sconfitto e rassegnato.
SCHEDA FILM
Regia: Ousmane Sembène
Attori: Makhouredia Gueye - Ibrahim Dieng, Ynousse N'Diaye - Prima moglie, Issa Niang - Seconda moglie, Serigne N'Diayes - Imam, Serigne Sow - Maissa, Thérèse Bas - Sorella di Dieng, Moustapha Touré - Negoziante, Farba Sarr - Uomo d'affari, Mouss Diouf - Nipote, Moudoun Faye - Postino, Christoph Colomb - Venditore d'acqua
Soggetto: Ousmane Sembène - romanzo
Sceneggiatura: Ousmane Sembène
Fotografia: Paul Soulignac, Georges Caristan
Musiche: Issa Niang
Montaggio: Gilbert Kikoïne
Altri titoli:
Manda bi
Il vaglia
Die Postanweisung
Le mandat
Die Überweisung
Durata: 90
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM - EASTMANCOLOR
Tratto da: racconto omonimo di Ousmane Sembène
Produzione: COMPTOIR FRANÇAIS DU FILM PRODUCTION (CFFP), FILMI DOMIREV
NOTE
- MENZIONE SPECIALE E PREMIO INTERNAZIONALE DELLA CRITICA ALLA XXIX MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1968).
- EVENTO SPECIALE ALLA 64. MA MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2007).
CRITICA
Dalle note di regia: "Così Ousmane Sembène definiva il ruolo del cineasta: 'L'artista deve essere la bocca e le orecchie della sua gente. Nel senso moderno, questo corrisponde al ruolo del griot nella cultura africana tradizionale . L'artista è come uno specchio: il suo lavoro riflette e sintetizza i problemi, le lotte e le speranze della sua gente'."