Radiato dai quadri del Partito Comunista Italiano nel 1932 per avere espresso idee di democratizzazione circa la conduzione dell'organizzazione, Emilio viene recuperato a Parigi mediante le conversazioni con i compagni Teresa, Resta ed altri; quindi, nel 1934 viene mandato a Torino con la missione di prendere contatto con il Direttivo locale. Fuggito precipitosamente, quando l'inviato crede di essere caduto in una trappola, Emilio ritorna con il preciso intento di smascherare l'eventuale traditore. Incontra Libero sulla collina di Superga, Tommaso al Valentino, Giacomo al Museo Egizio; ma la polizia fascista non si presenta. I sospetti cadono così inesorabilmente su Gavino Pintus, l'unico del Direttivo torinese messo al corrente dell'eventuale esistenza di una quinta colonna. A questo punto l'OVRA, che aveva destramente seguito passo passo Emilio in patria e all'estero, stringe le maglie e imprigiona i cinque personaggi. Emilio tuttavia rifiuta la sua collaborazione con gli oppressori e, accettando i 25 anni di galera, si consola con la convinzione d'avere con il proprio sacrificio cooperato alla purificazione del Partito.
SCHEDA FILM
Regia: Francesco Maselli
Attori: Gian Maria Volonté - Emilio, Annie Girardot - Teresa, Renato Salvatori - Gavino Pintus, Gabriele Lavia - Giacomo La Rosa, Bruno Corazzari - Tommaso Lenzini, Felice Andreasi - Alessandri, Guido De Carli - Libero Ferrante, Antonio Casale - Resta, Daniele Dublino - Funzionario istruttore del PCI, Annabella Cerliani - Donna dell'agenzia, Pietro Biondi - Dirigente OVRA, Luciano Bartoli - Giovane operaio, Franco Balducci - Funzionario Parola d'Ordine, Luigi Antonio Guerra - Secondo funzionario, Raffaele Triggia - Anziano dell'OVRA, Mario Garriba, Giuseppe Scarcella, Giuseppe Leone, Ernesto Colli
Soggetto: Francesco Maselli
Sceneggiatura: Franco Solinas, Francesco Maselli
Fotografia: Giulio Albonico
Musiche: Giovanna Marini
Montaggio: Vincenzo Verdecchi
Scenografia: Gabriele D'Angelo
Arredamento: Gabriele D'Angelo
Costumi: Giovanna Deodato
Collaborazione alla regia: Roberto Perpignani, Lorenzo Magnolia
Altri titoli:
Il sospetto
Le soupçon
Missione nell'Italia fascista
Durata: 115
Colore: C
Genere: DRAMMATICO POLITICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA, EASTMANCOLOR
Produzione: CINERICERCA, ITALNOLEGGIO CINEMATOGRAFICO
Distribuzione: ITALNOLEGGIO (1975) - GOLDEN VIDEO, DELTAVIDEO, VIDEO CLUB LUCE (JOKER)
NOTE
- IL TITOLO FU MOTIVATO DAL FATTO CHE LA RKO PRETENDEVA L'ESCLUSIVA DELL'OMONIMO TITOLO DEL FILM DI HITCHCOCK.