Il viaggio verso il Monte Fato continua, anche se Frodo e Sam si sono ormai divisi da Aragorn, Gimli, Legolas e tutto il resto del gruppo. Per assaltare la torre di Orthanc, e per sfuggire all'asfissiante inseguimento dei cavalieri neri i nostri eroi decidono di stringere un'alleanza con gli alberi viventi (Ent) e i cavalieri di Rohan e quelli di Gondor.
SCHEDA FILM
Regia: Peter Jackson
Attori: Elijah Wood - Frodo Baggins, Ian McKellen - Gandalf Il Bianco, Viggo Mortensen - Aragorn Detto Granpasso, Sean Astin - Sam Gangee Il Gaffiere, Billy Boyd - Pipino, Dominic Monaghan - Merry, Orlando Bloom - Legolas, John Rhys-Davies - Gimli, Liv Tyler - Arwen, Cate Blanchett - Galadriel, Christopher Lee - Saruman Il Re Dei Maghi, David Wenham - Faramir, Brad Dourif - Grima Vermilinguo, Bernard Hill - Theoden, Re Di Rohan, Bruce Hopkins - Gamling, Karl Urban - Eomer, Miranda Otto - Eowyn Di Rohan, Andy Serkis - Gollum, Joel Tobeck - Smeagol Da Giovane, Craig Parker - Haldir, Robyn Malcolm - Morwen, John Leigh - Hama, Bruce Allpress - Aldor, Jay Lag'Aia - Ugluk, Hugo Weaving - Elrond, Ray Trickett - Bereg, Robert Pollock - Orco Di Mordor, Robbie Magasiva - Mauhur, Nathaniel Lees - Ugluk, Jed Brophy - Sharku/Snaga, Stephen Ure - Grishnakh, Olivia Tennet - Freda, Bruce Phillips - Soldato Di Rohan, Calum Gittins - Haleth, Sam Comery - Eothain, John Bach - Madril
Soggetto: J.R.R. Tolkien - romanzo
Sceneggiatura: Philippa Boyens, Peter Jackson, Stephen Sinclair, Frances Walsh
Fotografia: Andrew Lesnie
Musiche: Howard Shore
Montaggio: Jabez Olssen, Michael Horton
Scenografia: Grant Major
Costumi: Ngila Dickson, Richard Taylor
Effetti: Eyetech Optics, Weta Digital Ltd., Sony Pictures Imageworks Inc., Oktobor, Blair Foord
Altri titoli:
THE TWO TOWERS
Durata: 179
Colore: C
Genere: AVVENTURA FANTASY
Tratto da: dal romanzo omonimo di J.R.R. Tolkien
Produzione: NEW LINE CINEMA, THE SAUL ZAENTZ COMPANY, WINGNUT FILMS
Distribuzione: MEDUSA
Data uscita: 2003-01-16
NOTE
- ARTISTI CONCETTUALI: JOHN HOWE E ALAN LEE.
- TRUCCO E ACCONCIATURE: PETER OWEN E PETER KING.
- 2 PREMI OSCAR 2003: MIGLIORI EFFETTI SPECIALI SONORI, MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI.
CRITICA
"Film d'autore che sa raccontare la battaglia per liberarsi dal Male. Effetti speciali sontuosi, ambientazioni devastanti, cast superlativo con Wood, Holm, Christopher Lee e McKellen magniloquenti e capaci di muovere l'aria con uno sguardo. Musica bellissima. Dedicato ai fan di Tolkien, che sono intere legioni a destra come a sinistra. La regia potente e oscura riscatta il Fantasy". (Piera Detassis, 'Panorama', 10 gennaio 2002)
"Continua la saga tratta da Tolkien con 'Il Signore degli anelli - Le Due Torri', 179 minuti di regia magistrale firmata Peter Jackson. Creature fantastiche, intrighi di corte, triangoli amorosi e una battaglia, al Fosso di Helm, che segna la storia del cinema. E' il capitolo della trilogia più cupo e pessimista. (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 17 gennaio 2003)
"Qualcuno, al cinema, ama le battaglie, altri no; ma quella delle Due torri è puro piacere per gli occhi. Ci sono dentro le citazioni del repertorio colto: Paolo Uccello e Ejzenstejn, l'immancabile Kurosawa, una spruzzata della celebre tragedia scozzese di Shakespeare. Ma soprattutto c'è il cinema-cinema, quello che ti rapisce dalla poltrona e, via via, t'immerge sempre più a fondo nel combattimento grazie alla magia della macchina da presa, alle sue evoluzioni, al suo potere occulto di farti identificare con ciò che stai vedendo. Magia bianca, buona medicina, di cui Jackson ci fa dono senza avarizia". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 19 gennaio 2003)
"In Gollum coesistono due figure morali: una è attirata dal Bene e l'altra è posseduta dal Male. E le divaricanti tendenze portano a uno scontro assai bene rappresentato nel film dai litigi fra il 'buono' e il 'malvagio'. Questo è uno degli aspetti più interessanti di 'Le due torri', film spettacolare,con villaggi, fortezze, scontro di eserciti, mostri volanti, perfino alberi secolari che parlano, si muovono e alla fine prendono parte agli scontri armati. Chi ha il gusto della sfrenata fantasia si accomodi in poltrona e si goda lo spettacolo". (Francesco Bolzoni, 'Avvenire', 11 gennaio 2003)