Spook, uno stanco cacciatore di streghe, deve addestrare il suo nuovo apprendista: l'inesperto Settimo Figlio; insieme a lui dovrà riuscire a sconfiggere la strega Madre Malkin, sua acerrima nemica e malvagia sacerdotessa, che minaccia l'umanità con la sua spietata congrega...
SCHEDA FILM
Regia: Sergej Bodrov
Attori: Jeff Bridges - Maestro Gregory, Ben Barnes - Tom Ward, Alicia Vikander - Alice, Kit Harington - Billy Bradley, Olivia Williams - Mam Ward, Antje Traue - Bony Lizzie, Djimon Hounsou - Radu, Julianne Moore - Madre Malkin, Jason Scott Lee - Urag, David Cubitt - Rogue Knight, Timothy Webber - Malcom Ward, Primo Allon - Simon Ward, Lilah Fitzgerald - Cate Ward, Marcel Bridges - Jack Ward, John DeSantis - Tusk, Kandyse McClure - Sarikin, Luc Roderique - Strix, Zahf Paroo - Virahadra, Libby Osler - Ellie Ward
Soggetto: Joseph Delaney - romanzo, Matt Greenberg
Sceneggiatura: Charles Leavitt, Steven Knight
Fotografia: Newton Thomas Sigel
Musiche: Marco Beltrami
Montaggio: Paul Rubell
Scenografia: Dante Ferretti
Arredamento: Elizabeth Wilcox
Costumi: Jacqueline West
Effetti: Alex Burdett, Nicolas Aithadi, Mark Breakspear, Robert Hoffmeister, Don Lee, Erik Nordby, Greg Steele, Industrial Pixel Vfx, Rhythm & Hues, Rising Sun Pictures, Method Studios, Pixel Playground Inc, The Moving Picture Company
Altri titoli:
Der siebte Sohn
El séptimo hijo
Le septième fils
Durata: 102
Colore: C
Genere: AVVENTURA FANTASY FAMILY
Specifiche tecniche: ARRI ALEXA, ARRIRAW (2.8K)/(2K), 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)
Tratto da: romanzo omonimo di Joseph Delaney (ed. Mondadori, coll. I Grandi)
Produzione: LEGENDARY PICTURES, THUNDER ROAD PICTURES,WIGRAM
Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY (2015)
Data uscita: 2015-02-19
TRAILER
CRITICA
"Rimasti orfani di 'Twilight' e di 'Hunger Games', gli studios continuano a cercare disperatamente una saga per adolescenti che ne riproduca il successo. Ora ci provano con l'adattamento di un romanzo scritto nel 2004 da Joseph Delaney, primo di una serie di dodici volumi. (...) il film (...) taglia grandi porzioni di storia per far stare tutto in un centinaio di minuti. Con il procedere dell'età, anche le star di più prestigiose di Hollywood si ritrovano sempre più prese in ostaggio dal repertorio 'fantasy'. Qui tocca a Jeff Bridges, mentore parente del 'Grinta' dei Coen, e Julianne Moore, già frequentatrice del genere in 'Hunger Games', che presta i tratti a contro-ruolo alla perfida strega." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 19 febbraio 2015)
"Piacerà a chi ama lustrarsi gli occhi coi fantasy made in Hollywood. Le battaglie sono belle, le magie offerte con cinemascopiche bellurie. E la squadra di attori attorno a Ben Barnes certo commendevole (Julianne Moore, Jeff Bridges, Djimon Hounsou). Peccato che il tutto lasci un impressione di déjà vu." (Giorgio Carbone, 'Libero', 19 febbraio 2015)
"Se vi piace il fantasy e vi divertono (...) battute assurde pronunciate da maghi svitati, allora 'Il settimo figlio' è il vostro film. (...) Bodrov, già candidato a due Oscar ('Il prigioniero del Caucaso', 'Mongol'), è una vecchia volpe abile a inserire gradevole spensieratezza nel tripudio di combattimenti, effetti speciali (alcuni notevoli, altri dozzinali come le orribili autocombustioni) e belle scenografie firmate Dante Ferretti. Doveva essere una nuova saga dai romanzi di Joseph Delaney orientata agli orientali. La Cina, infatti, coproduce, ma il magro botteghino potrebbe fermare ogni ambizione. Bridges è divertentissimo. Sarebbe stato un perfetto Don Chisciotte per Terry Gilliam, il quale però ha assunto, per ora, John Hurt." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 19 febbraio 2015)
"Come sprecare un cast altisonante con la Moore svogliata e Bridges che sembra la caricatura del Padrino. La noia regna sovrana tra buchi di sceneggiatura e regia atroce. Meglio Fantaghirò." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 19 febbraio 2015)
"(...) Jeff Bridges, un'interpretazione ironica e di gran classe (...). C'è tutto il fascino - e il turbinio - delle storie classiche di magia ne 'Il settimo figlio' diretto da Sergei Bodrov (...)." (Luca Pellegrini, 'Avvenire', 20 febbraio 2015)