IL SENTIERO DELLA FORTUNA

Un orticultore, il signor Quintin, ha tre figlioli: Gianni, Margherita e Piero. Quest'ultimo, che è ancora un ragazzo, ha molta disposizione per la meccanica e vorrebbe diventare un ingegnere, mentre suo padre ritiene che dovrebbe fare anche lui l'orticultore come il fratello più grande. Nelle ore libere Pietro lavora nella rimessa intorno ad una piccola locomotiva da lui ideata. Per il suo lavoro avrebbe bisogno di un motorino elettrico: il capostazione del luogo, ammirando la sua ingegnosità ed il suo buon volere, gli suggerisce di guadagnarsi, durante le vacanze, col lavoro, il denaro necessario per acquistare il motore. Col permesso del padre, Piero si dedica, durante le vacanze, alla pulitura dei vetri delle case del villaggio e ben presto ha tanti clienti che per contentarli tutti ha bisogno di un collaboratore. La fortuna l'assiste, facendogli incontrare Tim, un orfano della sua età, ch'egli sistema nella rimessa associandolo a sé nel lavoro.