IL SEGRETO DELLA SPADA

HE MAN E SHE RA - THE SECRET OF SWORD

USA 1985
Il principe Adam, figlio di una coppia reale di un lontano e felice paese, viene incaricato dalla Maga di corte di ritrovare, armato di una spada miracolosa, una misteriosa fanciulla rapita tanto tempo fa nella sua culla. Adam parte e giunge con la sua tigre fifona, Cringer, nel paese di Etheria dove tutto il popolo è schiavizzato dal perfido re Ordac, dai suoi cattivi consiglieri, tra i quali la tessitrice d'ombre, dalle brutte arpie e dal suo esercito di Horde capitanati dalla bellissima Adora. Fra il popolo oppresso c'è un gruppo di ribelli guidato dalla coraggiosa Climmer, dai poteri magici, e dall'eroico Boh; essi sono rifugiati nel Bosco dei Sussurri dove i crudeli Horde invano tentano di entrare. Adam diventa loro amico, anzi con la sua spada magica si tramuta nell'invincibile He Man e la sua tigre Cringer in una belva senza paura. Inizia la sua lotta contro il male, ovvero contro Ordac e i suoi: He Man-Adam scopre che la bella Adora non sta volentieri al servizio del cinico Ordac. Il giovane viene a sapere che è proprio lei la fanciulla rapita da piccola e che è sua sorella gemella; per questo l'avvicina, le spiega tutto e la convince ad allontanarsi dall'odiato Ordac e a combatterlo. Solo un incantesimo la tiene legato a lui; perciò Adam con la sua spada magica infrange la sua "prigionia" e diventa così anche lei una super eroina, la splendida She Ra e il suo cavallo si trasforma in un veloce unicorno alato. Ordac è messo in fuga e i suoi sudditi sconfitti miseramente. La città di Etheria è salva ma solo provvisoriamente poiché il tiranno è in agguato e può tornare da un momento all'altro. Adam-He man e Adora-She Ra tornano dai loro genitori; è una grande festa per loro ma la ragazza a malincuore decide di ritornare ad Etheria per essere pronta a reagire a qualsiasi attacco malvagio.
SCHEDA FILM

Regia: Bill Reed, Gwen Wetzler, Lou Kachivas, Marsh Lamore, Ed Friedman

Soggetto: Larry Ditillo, Bob Forward

Sceneggiatura: Bob Forward, Larry Ditillo

Fotografia: Fred Ziegler

Montaggio: Robert Graword, Rick Gehr, Joe Gall

Durata: 90

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Produzione: FILMATION

Distribuzione: BIM DISTRIBUZIONE (1986)

CRITICA
"Nato dalla fortunata serie televisiva 'Masters, i dominatori dell'universo' che Rete4 programma ormai da più di due anni, e dai giocattoli che la Mattel produce da molto più tempo, 'Il segreto della spada' narra le vicende di due eroi fantastici, HiMan e She-Ra, fratello e sorella divisi dal solito tremendo despota che tiranneggia un intero paese. La storia è la classica lotta tra il bene e il male e i due personaggi, eroi del culturismo e propagatori di sani principi, non escono mai dallo stereotipato cliché che caratterizza tutte le telenovelas a cartoni animati che ogni pomeriggio si sorbiscono i più piccoli. Si sbizzarriscono i disegnatori nel riproporre strani mutanti e personaggi mitologici, metà uomini e metà animali, o città fantastiche fatte di grovigli e cunicoli di tubi, o ancora unendo le vecchie scope volanti ai robot, le streghe alle imitazioni di Mazinga. Ma nonostante qualche personaggio divertente e qualche battuta spiritosa non si può dire che la Filmation, si sia sprecata." ('Il Giorno', 8 Ottobre 1986)

"Il film, decisamente prevedibile nei suoi sviluppi e con l'animazione semplificata che è tipica dei prodotti televisivi seriali odierni, trova i suoi momenti migliori in alcune insolite venature umoristiche, che riescono ad alleggerirne la trama. È evidente che la pellicola monta insieme diverse puntate di questo serial televisivo, molto popolare negli Stati Uniti (è trasmesso da 192 canali), e questo spiega la presenza di ben cinque registi. Il responsabile della prima parte deve essere un cinefilo, che si è divertito a giocare con i clichés dell'orrore in maniera curiosa e ha inserito nel cartoon persino una buffa citazione: una sentinella che, di fronte alla tigre di He-man, prorompe nel fatidico 'I think I saw a pussycat' ('Mi è sembrato di vedere un gatto'), frase resa immortale dai duelli tra Silvestro e Titì nei cartoons Warner Brothers." ('la Repubblica', 21 Settembre 1986)