Brantley Foster è un giovanotto intelligente e povero, deciso, dopo la laurea, a conquistare il successo a New York, dove si presenta ad un lontano zio, Howard Prescott, ricco e potente, il quale, cedendo alle sue insistenze, lo assume come fattorino addetto allo smistamento della posta interna della gigantesca multinazionale che dirige. Il ragazzo non si lascia scoraggiare dal lavoro toccatogli, ed è pronto ad afferrare la prima occasione favorevole. Infatti, trovato vuoto l'ufficio di un manager liquidato, vi si installa, impartendo poi di lì ordini telefonici assai sensati e infine reclama targhetta sulla porta e segretaria, qualificandosi per un dirigente appena assunto e dando, naturalmente, un falso nome. Da quel momento, egli comincia a sdoppiarsi, in una continua sarabanda di trasformazioni velocissime, giacchè il ruolo di manager richiede un vestito con tanto di cravatta, mentre il fattorino è abbigliato in modo assai meno formale. I cambiamenti d'abito avvengono in un ascensore, opportunamente bloccato, e, fra corse frenetiche per ricoprire i due ruoli, tutto procede bene senza che lo zio Prescott abbia alcun sospetto della seconda attività del nipote, né riesca mai a vedere in faccia il nuovo fantomatico dirigente, del quale sente però molto parlare. Brantley si rivela un manager veramente capace e pieno di idee, e studia attentamente tutti i documenti della ditta, che può leggere facilmente nella sua qualità di postino interno, arrivando presto a saperne molto di più dei suoi colleghi sulle reali condizioni dell'azienda, che si trova piuttosto in crisi. Un giorno, nella sua veste di fattorino, viene mandato a fare da autista alla moglie di un dirigente, non meglio identificato, e, per un suo casuale complimento, costei gli si butta letteralmente fra le braccia e prende una cotta per lui, cosa che lo imbarazza moltissimo, quando scopre che la donna è la moglie dello zio, Vera Prescott. Brantley ha solo subito questa avventura, e si è invece innamorato seriamente di una collega manager bella e intelligente, Christy Wills, ma non sa che si tratta dell'amante di suo zio. Questa aggrovigliata situazione ha il suo culmine quando una notte, riuniti in una villa, i quattro personaggi si rincorrono, litigano, si scambiano i letti, finendo sempre al posto sbagliato, in un crescendo di equivoci e di reciproche rivelazioni burrascose. Alla fine della storia, Brantley si troverà al posto dello zio, che è stato licenziato, con al fianco quale socia la zia Vera (che è la vera proprietaria della ditta), trasformatasi per lui in una fata-madrina, che ha rinunciato ad amarlo, accontentandosi invece di un altro giovanotto. La bella Christy sposerà poi Brantley: il traguardo è pienamente raggiunto.
SCHEDA FILM
Regia: Herbert Ross
Attori: Michael J. Fox - Brantley Foster, Richard Jordan - Howard Prescott, Margaret Whitton - Vera Prescott, Helen Slater - Christy Wills, John Pankow - Fred Melrose, Fred Gwynne, Gerry Bamman, Carol Ann Susi, Christopher Murney
Soggetto: Aj Carothers
Sceneggiatura: Aj Carothers, Jack Epps Jr., Jim Cash
Fotografia: Carlo Di Palma
Musiche: David Foster
Montaggio: Paul Hirsch
Scenografia: Peter S. Larkin, Edward Pisoni
Costumi: Joseph G. Aulisi
Durata: 110
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: NORMALE
Produzione: RASTAR PICTURES - UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione: U.I.P. (1987) - CIC VIDEO
CRITICA
"Commedia classica con elementi attuali, sorretta dell'eleganza di Ross più che dai normalissimi protagonisti. Senz'altro divertente." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)
"Ventesimo film di Herbert Ross, specialista di commedie e ottimo direttore di attori, ha confezionato una spassosa parabola sulla vita aziendale, qua e là risaputa, ma aiutata dalla splendida fotografia di Di Palma e dal frizzante Fox." (Laura e Morando Morandini, Telesette)