Il giovane Tianyin si ritrova coinvolto in un evento che può cambiare la storia dell'umanità. Infatti, la regina dei mostri, che è incinta, gli affida il suo piccolo, destinato a diventare il nuovo re della sua specie. Così, Tianyin dovrà proteggerlo dai cacciatori di mostri che cercano di catturarlo. A rendere il tutto più complicato, ed entusiasmante, sarà l'incontro con la giovane cacciatrice Xiaonan, che gli offre protezione a caro prezzo... Il destino di Wuba e il futuro dell'impero dei mostri sono nelle loro mani. Ma non sanno che questo è solo l'inizio della loro epica avventura!
SCHEDA FILM
Regia: Raman Hui
Attori: Bai Baihe - Huo Xiaolan, Jing Boran - Song Tianyin, Jiang Wu - Luo Gang, Elaine Jin - Nonna, Wallace Chung - Boss, Eric Tsang - Zhu Gao, Sandra Ng - Pang Ying, Tang Wei - Proprietaria del banco dei pegni, Yao Chen - Cuoca, Yan Ni - Madame Zheng, Bao Jian-Feng - Mr. Zheng, Wang Yue-Xin - Xiao Wu, Guo Xiaodong - Song Daitian, Li Jing-Jing, Cindy Tian, Zhang Yue-Xuan
Soggetto: Alan Yuen
Sceneggiatura: Alan Yuen
Fotografia: Anthony Pun
Musiche: Leon Ko
Montaggio: Cheung Ka-Fai
Scenografia: Yohei Taneda
Costumi: Yee Chung Man
Effetti: Tang Bing-Bing, Jason H. Snell, The White Rabbit Entertainment, Post Production Office, Base FX
Altri titoli:
Monster Hunt
Durata: 116
Colore: C
Genere: AVVENTURA AZIONE FANTASY
Specifiche tecniche: RED EPIC, (2K)/REDCODE RAW (5K) (4K), 35 MM/DCP (1:2.35)
Produzione: ALAN YUEN, BILL KONG, YEE CHUNG MAN, DORIS TSE PER CHAMPION STAR PICTURES LTD.
Distribuzione: MICROCINEMA
Data uscita: 2016-05-12
TRAILER
NOTE
- PRESENTATO ALLA X EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2015).
CRITICA
"(...) tra pance squarciate e insetti carnivori, più che un cartone per bambini pare un horror di gusto pulp da cui, spesso, i più piccoli escono assai poco divertiti. I personaggi sono realizzati al computer, la trama prevede scene violente e persino Wuba (l'eroe positivo) non è il massimo. Certo, a guardare il trailer, tutto sembra più dolce e Wuba viene descritto come una creatura «adorabile». A guardare il film, però, il menù non sembra quello annunciato dal trailer antipasto. Va anche detto che il film nasce in un contesto culturale, quello cinese, radicalmente diverso dal gusto occidentale, anche se, volendo stare ai gusti narrativi orientali, gli anime giapponesi del secolo scorso, 'Mazinga', 'Goldrake' e gli altri, non sono mai stati così pulp." (Massimiliano Lenzi, 'Il Tempo', 18 maggio 2016)