Nel giorno del suo compleanno, un ragazzo figlio di operai, deciso a vivere una bella avventura, comincia a corteggiare una donna adocchiata sul treno. La donna, sposata felicemente con un operatore di borsa, è ancora molto bella, anche se ha superato la mezza età, ed è seccata dalle insistenti avances del ragazzo di cui cerca di liberarsi. Prende così il via un movimentato inseguimento per le vie e i negozi di Londra, finché la donna, attratta dalla scanzonata giovinezza del suo corteggiatore, acconsente a trascorrere con lui il resto della giornata. Un colloquio con sua madre, una donna di idee piuttosto liberali in fatto d'amore e di sentimenti, la convincerà a compiere il passo successivo e i due si ritrovano così nel letto di un appartamento in affitto. Il loro rapporto, però, non andrà oltre lo spazio di un pomeriggio: benché il giovane si mostri già innamorato di lei, la donna tornerà alla propria vita di sempre, poiché, nonostante qualche amarezza, il suo posto è lì.
SCHEDA FILM
Regia: Alvin Rakoff
Attori: Jean Simmons - La donna, Leonard Whiting - Il ragazzo, Evelyn Laye - La madre della donna, John Lee - Il marito della donna, Jack Woolgar - Il padre del ragazzo, Constance Chapman - La madre del ragazzo, Gwen Nelson - La donna delle pulizie, Laraine Humphrys - Una teenager, Geoffrey Bayldon - Agente immobiliare, James Cossins - Poliziotto, Derek Francis - Il guardiano del parco, Frank Middlemass - non accreditato, Edward Atienza - non accreditato
Soggetto: Peter King, Alvin Rakoff
Sceneggiatura: Peter King, Alvin Rakoff
Fotografia: Geoffrey Unsworth
Musiche: Riz Ortolani
Montaggio: Ralph Sheldon
Scenografia: Wilfred Shingleton
Arredamento: Bryan Graves
Altri titoli:
Storia di un giorno d'amore
Durata: 96
Colore: C
Genere: DRAMMATICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA, EASTMANCOLOR
Produzione: JOSEF SHAFTEL PER JOSEF SHAFTEL PRODUCTIONS INC.
Distribuzione: CINERIZ
CRITICA
"E' la storia di un breve incontro tra un giovane e una donna matura, diversi non soltanto per l'età, ma anche per l'appartenenza a due mondi totalmente agli antipodi. Preciso nel disegno e nelle contrapposte psicologie dei personaggi, dialogato in modo non banale, il film si snoda attraverso una serie di trovate e situazioni alle volte a effetto". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 72, 1972).