Il Professore e il Pazzo

The Professor and the Madman

2/5
L'incredibile storia vera dei due uomini che diedero vita all’Oxford English Dictionary. In un film che riesce a rendere la portata dell'impresa solo parzialmente

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IRLANDA 2019
La storia vera del Professor James Murray al quale viene affidata la redazione del primo dizionario al mondo che racchiuda tutte le parole di lingua inglese. Per far ciò il Professore avrà l'idea di coinvolgere la gente comune invitandola a mandare via posta il maggior numero di parole possibili. Arrivato però ad un punto morto, riceve la lettera di William Chester un ex professore ricoverato in un manicomio perché giudicato malato di mente. Le migliaia di parole che il Dr. Chester sta mandando via posta sono talmente fondamentali per la compilazione del dizionario che i due formeranno un'insolita alleanza che si trasformerà in una splendida amicizia.
SCHEDA FILM

Regia: P.B. Shemran

Attori: Mel Gibson - Professor James Murray, Sean Penn - Professor William Chester, Natalie Dormer - Eliza Merrett, Eddie Marsan - Mr. Muncie, Jennifer Ehle - Ada Murray, Steve Coogan - Frederick Furnivall, Stephen Dillane - Richard Brayn, Ioan Gruffudd - Henry Bradley, Jeremy Irvine - Charles Hall, Laurence Fox - Phili Lyttelton Gell, Anthony Andrews - Benjamin Jowett, Lars Brygmann - Max Mueller, Bryan Murray - Henry Liddell, David O'Hara - Church, Sean Duggan - Coleman, Olivia Mckevitt - Clare Merrett, Emily Daly - Iris Merrett, Luke Harman - Jack Merrett, Teegan Devlin - Peggy Merrett

Soggetto: Simon Winchester - libro

Sceneggiatura: P.B. Shemran, John Boorman, Todd Komarnicki, Simon Winchester

Fotografia: Kasper Tuxen

Musiche: Bear McCreary

Montaggio: John Gilbert (II)

Scenografia: Tom Conroy

Costumi: Eimer Ni Mhaoldomhnaigh

Durata: 124

Colore: C

Genere: BIOGRAFICO DRAMMATICO

Tratto da: romanzo 'The Professor and the Madman' di Simon Winchester

Produzione: BRUCE DAVEY, MEL GIBSON, NICOLAS CHARTIER PER FASTNET FILM, ICON ENTERTAINMENT, 22H22, VOLTAGE PICTURES

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Data uscita: 2019-03-21

TRAILER
NOTE
- PRODUTTORI ESECUTIVI: ZEV FOREMAN MANU GARGI PETER MCALEESE DOMINIC RUSTAM TYLER ZACHARIA.
CRITICA
"La storia vera, ritoccata da trucchi retorici, è molto interessante, si tratta di com' è nato nel 1857 l'Oxford English Dictionary, bigliettini informativi e un'intesa tra lo studioso cattolico autodidatta e il prigioniero schizofrenico, veterano, chirurgo, assassino che tra le allucinazioni manda i suoi contributi. Occupato in modo militare da barbe posticce e cascami da finto kolossal, 'Il professore e il pazzo' è diretto da P.B. Shemran, pseudonimo di Farhad Safinia, sceneggiatore non a caso di Gibson per 'Apocalypto'. Il tema del libro su parole che diventano lingua, linguaggio, costume si perde in manicomiale lusso da sceneggiato, con inutile love story tra il matto e una vedova, e nelle prove mattatoriali senz'anima dei barbuti divi ritrovati, Gibson e Penn, in gara dilemmi." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 21 marzo 2019)

"(...) Ispirato a una vicenda reale, come ormai si presenta gran parte dei film di lingua inglese, 'Il professore e il pazzo' è un bel film, sobriamente recitato su verosimili sfondi d'epoca, che andrebbe visto in originale coi sottotitoli, sulla capacità della lingua e della cultura in genere di riscattare un'esistenza. Ma lo spettatore sensibile deve pagare il consueto prezzo di episodi atroci (un'amputazione; un' auto-evirazione), tipici di film '(Braveheart', 'La passione') che fanno capo in un modo o nell'altro a Mel Gibson, perché una quota notevole del vasto pubblico che gli è affezionato, quella sado-masochista, abbia le sue atroci gioie." (Maurizio Cabona, 'Il Messaggero', 21 marzo 2019)

"È un progetto da pazzi concepire un film su un dizionario enciclopedico? Forse no, ma di certo 'Il professore e il pazzo' non ha avuto un iter facile: Mel Gibson comprò vent'anni fa i diritti di adattamento del libro di Simon Winchester; poi, una volta realizzato, il film è rimasto bloccato da una controversia sul "final cut" tra attore e produzione. (...) Considerata la laboriosa genesi, il film è abbastanza coerente. Ma se alle derive gigionesche di Sean Penn siamo abituati, l'insistenza di Gibson sulla fede religiosa e sui percorsi di redenzione ci mette un po' alla prova." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 21 marzo 2019)

"È da un po' che Sean Penn fatica a trovare il ruolo giusto, capace di valorizzarne talento versatile e faccia stropicciata. Dolente interprete di 'Dead Man Walking' e di 'Mystic River', Penn dà l'idea di aver perso il fiuto indispensabile per la costruzione di una carriera duratura. Adesso, (...) appare più spaesato che toccante, più alla ricerca della prova da antologia, che realmente immerso nei dolori del personaggio. Costumi e atmosfera melò non sono il suo forte, e sullo schermo l'incompatibilità rischia di produrre l'effetto del ridicolo." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 21 marzo 2019)