Nella favolosa reggia africana di Zamunda, regna, adorato dai suoi sudditi, il re Jeffe Joffer con sua moglie e l'unico figlio erede al trono Akeem. Questi è circondato da ogni cura da premurosi servitori ed amabili e compiacenti damigelle, pronti non solo ad eseguire qualsiasi ordine del giovane principe ma addirittura a prevenire ogni suo desiderio. Non volendo sposare la donna scelta dal re a divenire la futura regina di Zamunda, Akeem convince suo padre a farlo partire per l'America con l'amico e servitore Semmi. Costoro, arrivati a New York, nel miserrimo e malfamato quartiere di Queens, prendono alloggio in un infimo alberghetto pieno di sporcizia e di gente poco raccomandabile. I due giovani iniziano a frequentare vari locali e conoscono diverse ragazze ma nessuna soddisfa Akeem. Fino a che, un giorno, su consiglio del barbiere Clarence, recatosi in un'assemblea per la causa della consapevolezza negra e fra gente urlante, un predicatore folle e una penosa esibizione di una "rock star", Akeem vede un'affascinante ragazza, Lisa McDowell, figlia del proprietario di un ristorante e decide di conoscerla meglio. Quindi si presenta dal padre della ragazza con l'amico Semmi per chiedergli di lavorare nel locale come addetti alle pulizie. Akeem, scoprendo che Lisa è fidanzata con Darryl, un ricco e fatuo attore di spot pubblicitari, comincia a darsi da fare per rendersi interessante agli occhi di lei. Akeem ha la sua grande occasione durante una rapina nel ristorante: riesce a disarmare coraggiosamente il ladro, aiutato dall'amico Semmi. Così inizia a far breccia nel cuore di Lisa: cominciano ad uscire insieme, a frequentarsi e a scoprire di avere tante cose in comune. La giovane donna è convinta che Akeem sia poverissimo ma si accorge che, nonostante la sua condizione, è colto, raffinato, intelligente. Intanto a New York giunge il re Jeffe Joffer col suo seguito: intende riportare a casa il figlio. Ma il principe è deciso a non tornare e a sposare Lisa anche contro la volontà del regale genitore. Lisa, dal canto suo, quando sa chi è veramente Akeem, fugge da lui e dalla sua presuntuosa famiglia. Ma Akeem desidera Lisa a tutti i costi: insegue Lisa, la quale però insiste nel non volere per marito un principe di fronte al quale lei si sente inferiore. Akeem è affranto per il suo rifiuto ed accetta, suo malgrado, di tornare nel suo paese e di sposare colei che il padre gli ha scelto. Ma durante la cerimonia nuziale una sorpresa lo attende: la sposa non è quella prescelta dal re ma Lisa, che ha finalmente deciso di vivere con l'uomo che ama.
SCHEDA FILM
Regia: John Landis
Attori: Paul Bates - Oha, Eddie Murphy - Akeem, James Earl Jones - Jeffe Joffer, Arsenio Hall - Semmi, Madge Sinclair - Regina, John Amos - Cleo Mcdowell, Shari Headley - Lisa Mcdowell, Vanessa Bell Calloway - Imani Izzi, Eriq La Salle - Darryl, Allison Dean - Patricia Mcdowell, Calvin Lockhart - Colonnello Izzi, Jake Steinfeld - Tassista, Samuel L. Jackson, Cuba Gooding Jr. - Ragazzo Dal Barbiere
Soggetto: Eddie Murphy
Sceneggiatura: Barry W. Blaustein, David Sheffield
Fotografia: Woody Omens
Musiche: Nike Rodgers
Montaggio: Malcolm Campbell, George Folsey Jr.
Scenografia: Richard Macdonald
Effetti: Clive R. Kay
Durata: 116
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: NORMALE
Produzione: ROBERT D. WACHS E GEORGE FOLSEY JR.
Distribuzione: UIP - CIC VIDEO - LASERDISC: RCS FILMS&TV, PHILIPS VIDEO CLASSICS
NOTE
COSTUMI: DEBORAH NADOOLMAN.
CRITICA
Per quanto esilarante il film si rivela però tra i meno riusciti tra quelli diretti da John Landis. (Teletutto)
Raramente Murphy è stato così bravo come in questa commedia romantica dove, tra l'altro, grazie ai trucchi di Rick Backer, interpreta anche tre piccole parti. Landis ci mette un po' di pepe con invenzioncelle umoristiche. (Telesette)
Questo film che per trama, ambientazione e costumi ricorda l'atmosfera romanticofavolistica dell'operetta ha molte cadute di ritmo. Da rilevare alcuni elementi negativi: le eccessive grossolanità verbali, la volgarità in una scena riguardante le "advances" di una donna verso Akeem, il comportamento a volte frivolo e volgare del protagonista. (Segnalazioni Cinematografiche)
Un incredibile successo commerciale, con Eddie Murphy che per una volta usa un frasario sostanzialmente corretto. Ma da Landis era lecito attendersi qualcosa di più cattivello, o almeno demenziale: la favola alla Frank Capra non sembra uno strumento che le sue dita sappiano suonare. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)