Al termine della guerra di seccessione, il presidente degli Stati Uniti, Garfield, si assume l'impegno di risolvere tutti i problemi che hanno dato origine al conflitto e di ristabilire l'ordine e la legge nell'Unione. Durante un viaggio di propaganda nel Sud, dove i rancori non sembrano essere ancora sopiti, Garfield viene assassinato da ignoti, a Dallas, nel Texas. I colpevoli vengono individuati in William Willer e Jack Donovan, due texani che durante la guerra avevano combattuto per l'esercito nordista, proprio agli ordini dell'allora colonnello Garfield. Mentre Donovan viene ucciso durante il trasferimento in prigione, Willer, riuscito a liberarsi, inizia per proprio conto le indagini sul delitto e, grazie all'aiuto di McDonald, segretario del presidente assassinato, scopre e punisce i veri responsabili della morte di Garfield.
SCHEDA FILM
Regia: Tonino Valerii
Attori: Van Johnson - Presidente James Garfield, Fernando Rey - Pinkerton, Giuliano Gemma - Bill Willer, Ray Saunders - Jack Donovan, Manuel Zarzo - Nick, Antonio Casas - Willer, María Cuadra - Lucretia Garfield, Julio Peña - Governatore del Texas, Warren Vanders - Arthur McDonald, Benito Stefanelli - Sceriffo Jefferson, José Calvo - Dr. Strips, Francisco Sanz, María Luisa Sala, Luis Rico, Franco Meroni, Ángel del Pozo, José Suárez, Norma Jordan, Massimo Carocci, Ángel Álvarez
Soggetto: Massimo Patrizi
Sceneggiatura: Massimo Patrizi
Fotografia: Stelvio Massi
Musiche: Luis Enríquez Bacalov
Montaggio: Franco Fraticelli
Scenografia: Carlo Leva
Arredamento: Angel Arzuaga
Costumi: Giorgio Desideri
Altri titoli:
The Price of Power
Muerte de un presidente
Texas
Durata: 108
Colore: C
Genere: WESTERN
Specifiche tecniche: TECHNISCOPE, TECHNICOLOR
Produzione: BIANCO MANINI PER PATRY FILM (ROMA), FILMS MONTANA (MADRID)
Distribuzione: CIDIF
CRITICA
"All' idea, originale, di rappresentare e in certo qual modo ricostruire la storia dell'assassinio di Kennedy, ambientandola in un'epoca passata, non corrisponde una realizzazione adeguata; il film risulta inefficace e modesto anche dal lato spettacolare per la debolezza della sceneggiatura ricca di effetti scontati e violenze." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 68, 1970)