Marina Valcarenghi, laureata in giurisprudenza, giornalista e attivista politica negli anni Sessanta e Settanta, nonché psicoanalista nelle carceri, presso i reparti dedicati alla violenza sulle donne, è il soggetto del nuovo lavoro di Yuri Ancarani. La sua voce si estende in un monologo, mentre le riprese la ritraggono seduta a una scrivania con fogli, una bottiglia e un orologio da polso, nel cortile Legnaia dell'Università di Milano, dove lei stessa aveva intrapreso la carriera accademica. Le sue parole ripercorrono letture di testimonianze di tribunali, discorsi astrattamente teorici e ferite della vita legate alla sua esperienza sul campo, facendo emergere le paure della società legate alla dicotomia uomo-donna.
SCHEDA FILM
Regia: Yuri Ancarani
Durata: 60
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: DUGONG FILM CON PAC – PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA, ACACIA – ASSOCIAZIONE AMICI ARTE
Distribuzione: BARZ AND HIPPO
NOTE
- PROIEZIONE SPECIALE ALLA 20. EDIZIONE DELLE 'GIORNATE DEGLI AUTORI' (VENEZIA 2023).