Raffaele Moscone, romano che vive a Trento, è da tempo sposato con Liliana e padre di Luca. Rilegatore, il corpulento oriundo della capitale, lavora presso il tirchio e donnaiolo Renato unitamente alla giovane Giusy che lo stuzzica quotidianamente lasciandolo sbirciare le proprie grazie mentre si cambia nello spogliatoio. La signora Liliana, inoltre, stanca per i lavori di casa, non concede soddisfazioni a Raffaele che si sfoga allungando le mani sulle passeggere degli autobus. Un giorno, seguendo una ragazza che ha dimostrato di gradire i suoi approcci, Raffaele diviene frequentatore del locale ove Fabrizia lavora come estetista, poi la circonda di regali, sperperando lo stipendio; infine ne diviene l'amante fuggendo con lei a Riva del Garda. Quest'ultima operazione è frutto di un non previsto furto e annesso colpo di fortuna: Renato, infatti, aggredito dai gorilla del marito della cui moglie è amante, perde una schedina vincente da cui Raffaele ricava 25 milioni. Ma Giancarlo, giovane fotografo di nudo, gli ruba Fabrizia e Raffaele torna compunto a Liliana che nel frattempo ha imparato a farsi più bella e più arrendevole.
SCHEDA FILM
Regia: Roberto Bianchi Montero
Attori: Francesco Mulè - Raffaele Moscone, Gabriella Lepori - Giusy, Venantino Venantini - Renato, Carlo Micolano - Luca, Luciano Crovato - Giancarlo, Rosalba Neri - Rosalba, Tilde Daly, Argie Esposito, Giuseppe Mulè, Carlo Nicolano
Soggetto: Adriano Asti, Delia La Bruna
Sceneggiatura: Adriano Asti, Delia La Bruna
Fotografia: Luigi De Maria
Musiche: Alberto Baldan Bembo
Montaggio: Antonio Fusco
Scenografia: Luigi De Marchi
Costumi: Pasquale Nigro
Durata: 90
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR
Produzione: COLLETTIVO '1' , DEMA G.
Distribuzione: SEVEN STARS
NOTE
- GIRATO IN ESTERNI A RIVA DEL GARDA E NEGLI STUDI CAVE FILM.
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 05/11/2018 HA ELIMINATO IL DIVIETO DI VISIONE AI MINORI DI 18 ANNI.
CRITICA
"Ritmato con fiacchezza, il film ripropone la maschera un po' stanca di Francesco Mulè, attore che potrebbe essere altrimenti utilizzato." (Vice, "Il Domani", 22 luglio 1976)