IL PICCOLO LORD

LITTLE LORD FAUNTLEROY

GRAN BRETAGNA 1980
Il piccolo Ceddie che vive in ristrettezze a New York insieme alla madre alla morte del padre viene richiamato in Inghilterra dal nobile nonno che vuole educarlo alla sua maniera. Sarà il nipotino a conquistare il nonno sventando le trame di una cattiva zia.
SCHEDA FILM

Regia: Jack Gold

Attori: Alec Guinness - Fauntleroy, Patrick Stewart - Wilkins, Rick Schroeder - Ceddie, Rolf Saxon - Dick, John Carter - Thomas, Peter Copley - Rev Muldaur, Gerry Cowper - Mellon, Colin Blakely - Hobbs, Barry Jackson - Mustings, Ann Way - Miss Sniff, Carmel McSharry - Mary, Antonia Penberton - Dawson, Eric Porter - Havishan, Patsy Rowlands - Mrs Dibble, Rachel Kempson - Lorradaile, Connie Booth - Mrs Errol

Sceneggiatura: Blanche Hanalis

Fotografia: Arthur Ibbetson

Musiche: Allyn Ferguson

Montaggio: Keith Palmer

Durata: 102

Colore: C

Genere: ROMANTICO

Specifiche tecniche: PANAVISION COLORE

Tratto da: OMONIMO ROMANZO DI FRANCES HODGSON BURNETT

Produzione: NORMAN ROSEMONT PROD INC

Distribuzione: CIDIF MARTINO (1981)

CRITICA
"Elegante e zuccherosa, ma tutto sommato decorosa, terza versione dell’ultracentenario romanzo di Hodgson Burnett, troppo a lungo diseducativa lettura obbligatoria per milioni di ragazzini non autosufficienti. Il glorioso veterano Alec Guinnes è un gran signore oltre che un grande attore: qualsiasi altro nonno avrebbe affogato nella vasca dei pesci rossi quell’insopportabile mostriciattolo del biondo Ricky Schroeder, perfettamente addestrato dal cinico zio Zeffirelli a strappare le lacrime anche con le tenaglie". (Massimo Bertarelli, ‘Il Giornale’, 23 dicembre 2000)


"Terza versione dopo quella muta del '21 e quella gradevole del '36 di un romanzo di F. Hodgson Burnett. Guinness spaesato si salva col mestiere, il piccolo Schroeder fa il suo santino con melensaggine inaudita". (Laura e Morando Morandini, Telesette)

"Un film per ragazzi, realizzato con accuratezza e gusto. E già la quarta riduzione del celebre romanzo di Frances Hodgson Burnett, e non si rilevano particolari originalità. Ma l'interpretazione del "nonno" Alec Guinness basta da sola a sorreggere tutto il film". (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)