Il mostro è in tavola barone Frankenstein

Cacciato "dis-honoris causa" dall'Università di Tibinga per aver esaltato le tesi sanguinarie del prof. Adolf Hitler, il barone Frankenstein vive in un castello, insieme alla moglie Caterina e ai fìglioletti Sistole e Diastola. Assistito dall'aiutante Otto, il barone ha creato una donna utilizzando membra di diverse vittime, ed ora sta per completare un uomo che, accoppiandosi con la mostruosa creatura, dovrebbe dare origine ad una razza ideale. Nella loro ricerca spasmodica di un cervello, per un equivoco, anziché impadronirsi del donnaiolo giardiniere Nicolas, Otto e il barone decapitano un giovanotto dalle aspirazioni monacali. Operato felicemente il trapianto, il gigantesco uomo non ne vuole sapere di accoppiarsi, ma provoca una strage a catena nella quale tutti scompaiono, eccetto i due fanciulli e Nicolas. Comunque, degni di tanto padre, Sistole e Diastola si dirigono verso il servo con il bisturi in mano...