Anni Quaranta. Gianni, chiamato alle armi nella campagna di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale, diserta e trova asilo in una famiglia a Piadena, in provincia di Cremona, dove si innamora della bella e misteriosa Teresa. Nella confusione che segue l'armistizio del 1943, e solo dopo aver promesso a Teresa di tornare per sposarla, Gianni decide di rientrare a Frigento, in Irpinia, sua città di origine. Qui ritrova Tina, il suo primo amore. Teresa, non avendo più avuto notizie di Gianni, lo raggiunge a Frigento per scoprire la spiacevole sorpresa del tradimento. La rabbia della donna dalle conoscenze occulte si trasforma per ripicca in maledizione. Da quel momento, la vita di Gianni è condannata alla sciagura. Gianni e Tina si sposano e nasce un figlio. Si trasferiscono a Buonacquisto, in Umbria, dove Gianni trova impiego come carabiniere e conosce alcuni minatori e operai dell'acciaieria ternana. In difficoltà tra tanti amici disperati che manifestano per i licenziamenti in fabbrica e il suo nuovo lavoro che gli impone di garantire l'ordine durante la mobilitazione, Gianni sembra ritrovare serenità grazie a Mariella, donna passionale ed emancipata. Se ne innamora mentre cresce la sua adesione alla causa operaia e il distacco dalla moglie, donna pratica e poco idealista. Ma le sofferenze non sono finite. Schieratosi al fianco dei lavoratori, viene richiamato in caserma e un profondo stato di stress lo condurrà all'ictus. Liberamente ispirato a una storia vera.
SCHEDA FILM
Regia: Raffaele Schettino
Attori: Chiara Travisonni - Teresa, Alessandra Tavarone - Tina, Mara Calcagni - Mariella, Raffaele Schettino - Gianni, Gaetano Tavarone - Padre di Gianni, Maretta Capossela - Madre di Gianni, Giovanni Buldo - Padre di Tina, Mariella Ramundo - Madre di Tina, Roberto Seniga - Padre di Teresa, Leardo Taraschi - Zio di Teresa
Soggetto: Raffaele Schettino
Sceneggiatura: Daniele Trovato, Raffaele Schettino
Fotografia: Giuseppe De Lucia, Aquilino De Simone, Nour Gharbi
Musiche: Francesco Snoriguzzi
Montaggio: Raffaele Schettino
Scenografia: Ass. Cult. Groucho Teatro
Costumi: Ass. Cult. Groucho Teatro, Liliana Rosetta
Suono: Giampiero Sanzari
Durata: 81
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: RAFFAELE SCHETTINO PER GROUCHO CINEMA SRL
Distribuzione: GROUCHO CINEMA SRL (2017)
Data uscita: 2017-01-19
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI: AAMOD, GAL-CISLI ALTA IRPINIA, MUSEO ETNOGRAFICO DI AQUILONIA, ECOMUSEO DI ISOLA DOVARESE, COMUNE DI ARRONE, COMUNE DI CALITRI, ASS. BUONACQUISTO INSIEME, ASS. GROUCHO TEATRO, LEGA DI CULTURA DI PIADENA.
- TRA GLI INTERPRETI FIGURANO ANCHE: BANDA DELLA POSTA, CANTORI DELLA VALNERINA (ENTRAMBI SONO ACCREDITATI ANCHE PER LE MUSICHE), DUO DELLA LEGA DI CULTURA DI PIADENA.
CRITICA
"Bizzarra, curiosa favola nell'Italia della seconda guerra mondiale. (...) Un racconto a flashback, semplice e delicato, con bei costumi e splendidi colori." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 19 gennaio 2017)