Martin Coutances, già profumiere famoso, ha rotto con la ricchissima moglie americana e la sua florida industria di cosmetici, per ritirarsi in un'isoletta del Venezuela dove, in beata solitudine, coltiva ortaggi e alleva polli. Un giorno, però, la sua tranquilla esistenza è improvvisamente sconvolta da una ragazza, Nelly, che per sfuggire al focoso fidanzato italiano, Vittorio, non trova di meglio che installarsi di prepotenza al fianco di Martin. Benché soggetto agli sbalzi d'umore di Nelly, tra l'uomo e la ragazza si sviluppa un prevedibile idillio: di breve durata, però, poiché l'irriducibile Vittorio viene a riprendersi la fidanzata. Picchiato, e abbandonato mezzo morto sull'isola, Martin, che ignorava d'esser tenuto sotto sorveglianza dalla moglie, viene ricondotto a New York. Piuttosto che tornare con la consorte, però, l'uomo preferisce affrontare la galera (per inadempienze contrattuali), scontata la quale gli riuscirà di ritrovare Nelly, riparata in Francia, e iniziare con lei una nuova vita.
SCHEDA FILM
Regia: Jean-Paul Rappeneau
Attori: Catherine Deneuve - Nelly Chasteller, Yves Montand - Martin Coutances, Luigi Vannucchi - Yittorio, Dana Wynter - Jessie, Tony Roberts - Alex Fox, Bobo Lewis - Miss Mark, Vernon Dobtcheff - Coleman, Luis Gerardo Tovar - Ribeiro, Gabriel Cattand, Toni Maestri, Rina Franchetti, Luisa Maris, Aurora Maris
Soggetto: Roberto De Leonardis, Elisabeth Rappeneau, Jean-Loup Dabadie, Jean-Paul Rappeneau
Sceneggiatura: Jean-Paul Rappeneau, Jean-Loup Dabadie, Elisabeth Rappeneau, Roberto De Leonardis
Fotografia: Pierre Lhomme
Musiche: Michel Legrand
Montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte
Scenografia: Max Douy
Durata: 105
Colore: C
Genere: COMICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICA, 35 MM (1:1.66) - KODAKCOLOR
Produzione: PRODUZIONI ARTISTICHE INTERNAZIONALI/RAYMOND DANON
Distribuzione: FOX
CRITICA
"Avendo come modello la commedia sofisticata americana, il regista ha costruito un film brioso, effervescente, nel quale confluiscono, felicemente armonizzati, umorismo e sentimento, esotismo e notazioni di costume. Di pura anche se intelligente evasione (vi si ironizza sui miti del ritorno alla natura, della onnipotenza del denaro, dell'efficienza americana), lo spettacolo è del tutto privo di volgarità, sia nelle immagini sia nei dialoghi." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 81, 1976)