Eva è una ragazzina che si sente trascurata e non sa quando le arriverà un fratellino. Non c'è niente che sia di suo gusto finché un giorno non trova un nuovo amico. Il suo nuovo amico si chiama Dodger ed è una scimmia. Eva e Dodger fanno presto amicizia e si divertono molto insieme ma Eva si rende conto che Dodger ha uno strano talento: è un ladro perfetto....
SCHEDA FILM
Regia: Franco Amurri
Attori: Thora Birch - Eva Gregory, Finster - Dodger, Mimi Rogers - Amy Gregory, Christopher McDonald - Tom Gregory, Harvey Keitel - Shorty Kohn, Julian Johnson (II) - Jack, Kevin Scannel - Peter
Soggetto: Stu Krieger, Franco Amurri
Sceneggiatura: Stu Krieger, Franco Amurri
Fotografia: Luciano Tovoli
Musiche: Mark Mancina
Montaggio: Ray Lovejoy, Chris Peppe
Scenografia: Leslie Dilley
Durata: 94
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: MIMI POLK E HEIDI RUFUS ISAACS
Distribuzione: PENTA FILM - MEDUSA VIDEO (PEPITE)
NOTE
REVISIONE MINISTERO GIUGNO 1995
CRITICA
"Strano film. E per varie ragioni. Diretto dall'italiano Franco Amurri, figlio d'arte, ex compagno di Susan Sarandon, autore del grazioso 'Da grande' con Renato Pozzetto, uno dei pochissimi registi italiani che lavora in America (come Carlo Carlei che con 'Fluke', altro film con animali - nel suo caso: un uomo che si reincarna in un cane - ha appena debuttato sugli schermi Usa). Prodotto nientemeno che da Ridley Scott. Interpretato da un Harvey Keitel in versione maudit ma flemmatica e da un'attrice in disuso e semi-dimenticata come Mimi Rogers." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 27 Giugno 1995)
"Scritto e diretto dall'italiano Franco Amurri, che prima di trasferirsi negli States aveva realizzato 'Da grande', graziosa commedia con Pozzetto 'Il mio amico Zampalesta' è un film per i più piccini che sembra sfornato dalla Disney. (...ì) Pur accolta con simpatia dalla critica, la commedia non ha avuto un gran esito sul fronte degli incassi americani: forse perché ha un ritmo meno aggressivo di altri prodotti per l'infanzia. Però la piccola protagonista Thora Birch è un'attrice nata, Harvey Keitel è un cattivo buffonesco e simpaticissimo e la cappuccina Finster, abilmente fotografata da Luciano Tovoli, spicca come la vera star del film." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 2 Luglio 1995)