Il mio amico Jekyll

ITALIA 1960
Giacinto Floria, precettore in un Istituto di rieducazione femminile, viene rapito ogni notte dal dottor Jekyll, il quale riesce a trasformare la personalità del compassato pedagogo, istillandogli istinti primitivi, che ne fanno un sadico e un vizioso. Avvenuta la trasformazione, il prof. Giacinto si dà ad imprese licenziose nelle quali vengono coinvolte le ragazze dell'istituto. Succedono così dei fatti che appaiono inspiegabili finché un detective non riesce a scoprire il misterioso retroscena. Ora il dottor Jekyll non potrà più intromettersi nella vita del prof. Giacinto, al quale sarà reso possibile coronare un onesto sogno d'amore.
SCHEDA FILM

Regia: Marino Girolami

Attori: Ugo Tognazzi - Giacinto Floria, Abbe Lane - Mafalda De Matteis, Hélène Chanel - Rossana, Linda Sini - Adelaide, Luigi Pavese - Il Colonnello, Anna Campori - Clarissa De Matteis, Tina Gloriani - Irma De Sanginto, Dori Dorika - Yvonne, Mimmo Poli - Rupio, Arturo Bragaglia - Perimetri, Raimondo Vianello - Prof. Fabius, Carlo Croccolo - Arguzio, Elena Fontana - Loredana, Gloria Milland - Mara, Angela Portaluri - Fanny, Ivana Gilli - Margot, Marcello Bonini Olas - Padrino Al Duello, Pina Gallini - Sorvegliante Al Collegio, Silvio Bagolini - Membro Alla Commissione, Leopoldo Valentini - Membro Spagnolo, Pasquale De Filippo - Membro Francese, Mirko Testi - Membro Italiano, Enzo Maggio - Cameriere

Soggetto: Giulio Scarnicci, Renzo Tarabusi, Carlo Veo, Marino Girolami

Sceneggiatura: Giulio Scarnicci, Renzo Tarabusi, Carlo Veo, Marino Girolami

Fotografia: Luciano Trasatti

Musiche: Alexandre Derevitsky

Montaggio: Franco Fraticelli

Scenografia: Saverio D'Eugenio

Costumi: Giulia Deriu

Altri titoli:

MY PAL DR. JEKYLL

MY FRIEND, DR. JEKYLL

Durata: 80

Colore: B/N

Genere: SATIRICO

Produzione: MARINO GIROLAMI PER M.G. CIN.CA

Distribuzione: CEI-INCOM

NOTE
- AIUTO REGIA: ROMOLO GIROLAMI.

- L'ATTRICE GLORIA MILLAND E' ACCREDITATA COME MARIA FIE'.

- REVISIONE MINISTERO FEBBRAIO 2000.
CRITICA
"Storiella comica ispirata alla lontana al libro di Stevenson. Tognazzi e Vianello cambiano volontariamente e nvolontariamente personalità durante tutto il film". (Anonimo, "Nuovo Spettatore Cinematografico" 28/29 febbraio 1962)