Roberto il Guiscardo, dopo aver aiutato il Doge Stefano a cacciare i Longobardi, s'impadronisce d'Amalfi e uccide il vecchio capo della Repubblica, facendo prigioniero il di lui figlio, Mauro, ancora fanciullo. Questi però, vien liberato con uno stratagemma e condotto a Salerno da patrioti amalfitani. Passano gli anni: a Roberto è succeduto il figlio Ruggero. A Mauro, fatto adulto, si presenta un vecchio amico del Doge, Stefano, e l'invita a mettersi a capo dei patrioti di Amalfi per cacciare l'oppressore, liberando la repubblica. Mauro lascia la famiglia, che a Salerno l'ha per tanti anni ospitato, ed a lui s'unisce, malgrado l'opposizione dei suoi, Eleonora, la figlia dell'ospite. Durante il viaggio verso Amalfi, Mauro strappa ai pirati saraceni una fanciulla, Diana, figlia d'un nobile greco. Preso di amore per lei, la conduce seco, destando la gelosia d'Eleonora. Per vendicarsi, costei si presenta a Ruggero, svelandogli i piani di Mauro. Ai rivoltosi vien teso un tranello; ma il tempestivo intervento degli amici di Amalfi permette a Mauro d'evitarlo. Ruggero vien costretto alla resa: Amalfi è libera, Mauro, vincitore, sposerà Diana.
SCHEDA FILM
Regia: Pietro Francisci
Attori: Arnaldo Piacenti, Franco Silva, Anna Di Lorenzo, Antonio Crast, Valerio Torri, Umberto Silvestri, Ughetto Sasso, Noemi Zeki, Elvy Lissiak - Diana, Carlo Ninchi - Roberto Il Guiscardo, Milly Vitale - Eleonora, Sergio Fantoni - Ruggero, Ughetto Bertucci, Adele Bishop, Piero Carini, Spartaco Conversi, Augusto Di Giovanni, Luciano Di San Biase, Vittorio Gassman - Mauro, Lidia Favoino, Michele Capezzuoli, Anna Gargano, Achille Majeroni, Augusto Mingione, Afro Poli, Roberto Risso, Arnoldo Foà, Cesare Fantoni
Soggetto: Pietro Francisci
Sceneggiatura: Fiorenzo Fiorentini, Raoul De Sarro, Pietro Francisci
Fotografia: Guglielmo Lombardi, Rodolfo Lombardi
Musiche: Carlo Rustichelli
Scenografia: Flavio Mogherini
Altri titoli:
IL RIBELLE D'AMALFI
Durata: 75
Genere: AVVENTURA
Produzione: MARIO FRANCISCI PER ORO FILM, LAURA FILM
Distribuzione: ORO FILM E LAURA FILM
CRITICA
"[...] Per ricalcare le orme di una produzione mercantile oltre oceanica, il film adegua infatti con canoni tradizionali tutte le risorse turistico-artistiche e muliebri della nostra terra [...]". (E. Gualdoni, "Hollywood", n. 271 del 25/11/1950).