IL GRANDE BIONDO

II violinista François Perrin, reputato agente segreto per sbaglio, se la sta spassando a Rio de Janeiro insieme a Christine. A Parigi, nel frattempo, il nuovo Ministro degli Interni ed ex Ministro dell'Agricoltura, ha incaricato il capitano Cambrai di svolgere indagini sulla morte del colonnello: Milan, ora sostituito quale capo del Servizio Segreto da Toulouse. Questi,deciso a coprire le sue arrivistiche manovre, fa celebrare un solenne funerale per l'agente "Grande Biondo" (alias F. Perrin) e invia due killers in Argentina per ucciderlo. Ma il Grande Biondo, rese fortunosamente inutili le aggressioni degli uomini di Toulouse, se ne torna a Parigi ove deve esibirsi quale solista in una Rapsodia Ungherese di Brahms. Presa in ostaggio Christine, Toulouse tenta allora di attirare il violinista in una trappola; ma anche questa volta rimane smascherato e deve fuggire con i suoi collaboratori.