Il gladiatore che sfidò l'Impero

Il senatore Lucio Quintilio, ingannando il Senato romano, progetta un viaggio in Tracia per conquistare il favoloso tesoro. Suoi compagni sono Terenzio, un ex gladiatore, che si fa passare per Nerone approfittando della somiglianza con questi, e Livia, sua figlia, nelle vesti di schiava. Ma i piani di Lucio vengono sventati da Spartaco, che con l'astuzia e la forza riesce a conservare ai Traci il tesoro e l'autodeterminazione. Il console Metello, comandante del presidio romano locale, si mette dalla parte di Spartaco, e, dopo aver smascherato i traditori, ridà alla Roma imperiale il rispetto delle popolazioni sottomesse, fiduciose nella giustizia romana. La giovane Livia, guidata dall'amore per Spartaco, si riabilita ripudiando la condotta paterna.