Jean e Kate, grandi amiche, dividono un appartamento e, per vivere, recitano uno spettacolino di cabaret per le strade di Dublino. Quando Martin, il ragazzo di Jean, le chiede di sposarlo, e lei accetta, gli equilibri vengono sconvolti. Nora, la madre di Jean, si mette ad organizzare il matrimonio, stressando la figlia che alla fine passa la notte col produttore televisivo Dan, dicendo a Martin di voler rinunciare a tutto. Jean comincia allora a lavorare in Tv come presentatrice, e Kate non riesce a resistere alla tentazione di consolare l'afflitto Martin, del quale anzi rimane incinta dopo una serata passata insieme. Kate non dice a nessuno chi sia il padre, e fa credere a Jean che la cosa è successa durante un viaggio di lavoro ad Edimburgo. Jean si riconcilia con Kate, Martin torna da una tourneè in Europa, e Jean , che ha lasciato Dan, propone a Martin di sposarsi. Stavolta l'evento accade. Al matrimonio, Martin tiene in braccio il bambino appena nato di Kate, e in quel momento Jane capisce che è lui il vero padre.
SCHEDA FILM
Regia: Trish McAdam
Attori: Ena May, Marie Mullen, Laurie Morton, Maureen Toal - Rose, Paudge Behan - Dan, Pierce Turner - Dave, Gina Moxley - Kate, Pom Boyd - Jean, Sean Hughes - Martin, Catherine White - Orla, Rosaleen Linehan - Nora, Stella McCusker
Soggetto: Trish McAdam, Gina Moxley
Sceneggiatura: Trish McAdam
Fotografia: Dietrich Lohmann
Musiche: Pierce Turner
Montaggio: Peter Przygodda
Scenografia: Trish McAdam
Durata: 95
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Tratto da: UN'IDEA DI TRISH MC ADAM E GINA MOXLEY.
Produzione: CHRIS SIEVERNICH E LILYAN SIEVERNICH.
Distribuzione: LUCKY RED - LUCKY RED HOME VIDEO
NOTE
REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1997
CRITICA
"Girato e montato estrosamente, 'Il gioco dell'oca' si fa apprezzare per molteplici motivi. Pom Boyd, Gina Moxley e Sean Hughes sono interpreti emergenti sul fronte giovanile dello spettacolo dublinese; e Rosaleen Linehan è una grande attrice che in teatro ha fatto di tutto, da Cechov a Shaw, e lo si vede. Il personaggio di Nora prende rilievo anche dalla cerchia delle sue amiche anzianotte, caratterizzate con toccante sobrietà.
E tra le attrattive del film metterei la presenza del cantautore Pierce Turner, che riesce a essere moderno conservando il vibrato della tradizione popolare irlandese". (Tullio Kezich, 'Il Corriere della Sera', 19 luglio 1997).
"Niente di nuovo o quasi, ma le situazioni, soprattutto quelle sentimentali, debbono molto più alla piccola cronaca che non al patetismo e gli ambienti attorno tendono spesso a proporsi con evidenza cordiale, specie quelli in cui, oltre alle famiglie, in interni allora come d'uso piuttosto rumorosi, si fanno avanti musicisti e musiche, con sapori non di rado anche ghiotti. Spigliati e giovanilistici anche gli altri interpreti, ignoti qui finora da noi: Jean, cui spetta in fondo la parte della protagonista, è la vispa Pom Boyd, lo spasimante che alla fine sposerà è Sean Hughes, la sua amica Kate è Gina Mondey. Da non dimenticare, come madre di Jean, la coloritissima Rosaleen Linchan". (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 19 luglio 1997).