Helen Graham ha appena accompagnato al cimitero suo marito Arthur. E' un'anziana signora senza figli, vedova di un ex-coltivatore di tè indiano. La coppia era rientrata a suo tempo in Inghilterra per vivere in una graziosa villetta immersa nel verde di uno splendido giardino all'indiana. Nella sua solitudine, Helen pensa che varrebbe la pena riordinare il giardino, trascurato da molto tempo, per avere la gioia di vederlo menzionato nel servizio di una importante rivista specializzata che uscirà qualche mese più tardi. Il lavoro è enorme e faticoso, ma la signora Graham è tenace. Poco a poco inizia ad aiutarla Ruxmani, una vicina indiana immigrata in Inghilterra insieme a suo marito Lal, un uomo anziano e assai malandato. Le due donne stringono una cordiale amicizia parlando dei morti e dei vivi, delle piccole cose della vita e, soprattutto, dell'India, per la quale Ruxmani non smette di provare nostalgia: è nata lì e lì vuole tornare per morirvi a suo tempo. Per questo, chiede a Helen di aiutarla a convincere suo marito, che invece in Inghilterra si trova bene, a ritornare a casa. Helen lo fa con tatto e semplicità, riesce a persuadere Lal e alla fine perde la sua amica, rimanendo sola in un giardino ritornato splendido, la cui foto - a quanto le viene assicurato - figurerà tra quelle dei grandi giardini inglesi.
SCHEDA FILM
Regia: Mary McMurray
Attori: Deborah Kerr - Helen Graham, Madhur Jaffrey - Ruxmani, Alec McCowen - Signor Philpott, Zia Mohyeddin - Signor Lal, Anton Lesser - Signor Sutton, Iain Cuthbertson - Arthur, Tara Shaw - Sushi, Dev Sagoo - Raju, Maiser Asghar - Meena, Peter Jaques - Sacerdote al cimitero, Peggy Ann Wood, Ronald Russell
Soggetto: Elisabeth Bond
Sceneggiatura: Elisabeth Bond
Fotografia: Bryan Loftus
Musiche: Richard Harvey
Montaggio: Rodney Holland
Costumi: Catherine Cook
Durata: 104
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA
Produzione: NIGEL STAFFORD CLARK PER MOVING PICTURES COMPANY
Distribuzione: BIM DISTRIBUZIONE (1987) - PLAYTIME, EMPIRE VIDEO
NOTE
- ULTIMA APPARIZIONE SULLO SCHERMO DELL'ATTRICE DEBORAH KERR.
CRITICA
"Un buon film di introspezione psicologica tutto al femminile, che si segnala soprattutto per il ritorno sul set di Deborah Kerr. Un eccessivo pudore dei sentimenti impedisce un coinvolgimento totale." (Francesco Mininni, 'Magazine Italiano tv)'
"E' un film gentile e delicato di garbati sentimenti e di piana lettura." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 103, 1987)
"Un film di grande rigore e raffinatezza." ('Teletutto')