Il giardino delle bestie. Berlino 1934

1933. William E. Dodd è un rispettabile professore di storia all'università, nominato dal presidente Roosevelt capo della rappresentanza diplomatica statunitense a Berlino, costretto a trasferirsi nella capitale tedesca con sua sua figlia Martha. Al loro arrivo, i due, trovano una città addobbata con immensi stendardi rossi, bianchi e neri, si ritrovano a sedere negli stessi caffè all'aperto frequentati dalle SS in uniforme, passano davanti a case con balconi traboccanti di gerani rossi e fanno acquisti nei giganteschi empori della città, organizzano feste e passeggiano nel Tiergarten (che significa appunto "giardino delle bestie"), il parco principale di Berlino, hanno rapporti sociali con Goebbels e Göring, in compagnia dei quali cenano, danzano e si divertono allegramente. Questo fino alla fine del 1934 -quando viene smascherata la vera natura di Hitler e del potere a Berlino- e la grande e nobile città agli occhi di padre e figlia si svela per la prima volta come un immenso Tiergarten, un giardino delle bestie.