Al tempo dell'occupazione tedesca un truffatore, di nome Bertone, che è sempre vissuto di espedienti, viene arrestato dalle SS: è accusato di essersi fatto versare delle somme dai parenti dei fucilati e dei deportati, vantando inesistenti aderenze presso il Comando tedesco. Ora lo stesso Bertone è esposto al pericolo di essere fucilato; ma all'alto ufficiale che lo interroga viene l'idea di valersi dell'abilità dimostrata dall'imputato nel tessere imbrogli per i suoi fini. Gli offre quindi la libertà se acconsente ad entrare nel carcere di San Vittore, figurando di essere il generale badogliano Della Rovere, così da poter raccogliere le confidenze dei prigionieri politici ivi detenuti e procurare alle SS preziose informazioni. L'imbroglione accetta, ma vivendo accanto a degli autentici valorosi, durante giorni di ansie mortali e notti di terrore, a poco a poco si trasforma e si redime. Bertone non tradisce i suoi compagni e insieme ad essi muore da eroe, vittima di una rappresaglia.
SCHEDA FILM
Regia: Roberto Rossellini
Attori: Vittorio De Sica - Giovanni Bertone/Il falso generale, Hannes Messemer - Colonnello Müller, Vittorio Caprioli - Aristide Banchelli, Nando Angelini - Paolo, Herbert Fischer - Walter Hageman, Maria Greco - Madama Vera, Bernardino Menicacci - Secondino, Lucia Modugno - Partigiana, Luciano Pigozzi - Detenuto spazzino, Giuseppe Rossetti - Fabrizio, Linda Veras - Signora tedesca, Kurt Polter - Aiutante di Müller, Leopoldo Valentini - Giuseppe Di Castro, Kurt Selge - Maresciallo tedesco a San Vittore, Franco Interlenghi - Pasquale Antonio, Ester Carloni - Cameriera del postribolo, Gianni Baghino - Scalise, Roberto Rossellini - Signore nella sala d'attesa della Kommandantur, Piero Pastore - Detenuto, Anne Vernon - Carla, la vedova di Fassio, Sandra Milo - Olga, Giovanna Ralli - Valeria, Lina De Rossi, Clarissa Corner, Joan Peter Boom, Armando Annuale
Soggetto: Indro Montanelli
Sceneggiatura: Diego Fabbri, Indro Montanelli, Sergio Amidei
Fotografia: Carlo Carlini
Musiche: Renzo Rossellini
Montaggio: Cesare Cavagna
Scenografia: Piero Zuffi
Arredamento: Elio Costanzi
Costumi: Piero Zuffi
Durata: 132
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Tratto da: da un racconto di Indro Montanelli
Produzione: MORRIS ERGAS PER LA ZEBRA FILM (ROMA), S.N.E. GAUMONT (PARIGI)
Distribuzione: CINERIZ - PANARECORD
NOTE
- TRA GLI INTERPRETI LA BARONESSA BAZZANI, NEL RUOLO DELLA CONTESSA BIANCA MARIA DELLA ROVERE.
- PREMIO LEONE D'ORO (EX-AEQUO CON "LA GRANDE GUERRA) E PREMIO OCIC ALLA XX MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA.
- PREMI AL FILM: REGIA, ATTORE PROTAGONISTA (DE SICA), ATTORE NON PROTAGONISTA (MESSEMER) E AL SOGGETTO AL III FESTIVAL DI SAN FRANCISCO (1959).
- NASTRO D'ARGENTO PER LA MIGLIORE REGIA. DAVID DI DONATELLO PER MIGLIORE PRODUTTORE ALLA ZEBRA FILM (1960).
CRITICA
"Originale commedia dai risvolti tragici, che Roberto Rossellini trasse da un racconto autobiografico di Indro Montanelli. Molto meglio la prima parte, secca e coincisa, della seconda, che scivola in un finale melodrammatico, impensabile per un lestofante di quella fatta, sia pure redento. L'esagerato Leone d'oro veneziano è gran parte merito dell'eccellente Vittorio De Sica". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 7 giugno 2001)