Il fronte del silenzio

Time Limit

USA 1957
Il maggiore Harry Cargill dell'esercito americano ha combattuto durante la guerra in Corea ed è stato fatto prigioniero dai nordcoreani. Durante la prigionia il maggiore ha firmato una dichiarazione, diffusa poi dalla stampa locale, in cui si ammetteva che l'esercito americano aveva usato armi batteriologiche. Alla fine del conflitto, dopo essere stato liberato insieme agli altri prigionieri, il maggiore Cargill torna in America, dove aspetta di essere giudicato per l'accusa di collaborazionismo. Il colonnello Edwards, incaricato di svolgere le indagini, cerca di interrogare Cargill e capire la situazione in cui è stato indotto a firmare. Il maggiore invece chiede di essere considerato un traditore, ma rifiuta di fornire elementi che servano a giustificarlo. Al colonnello Edwards non resta che svolgere la procedura. Durante gli interrogatori però, il sottotenente Miller, che è stato compagno di prigionia di Cargill, rivela la verità...
SCHEDA FILM

Regia: Karl Malden

Attori: Richard Widmark - Colonnello William Edwards, Richard Basehart - Maggiore Harry Cargill, Dolores Michaels - Caporale Jean Evans, June Lockhart - Signora Cargill, Carl Benton Reid - Generale Connors, Martin Balsam - Sergente Baker, Rip Torn - Sottotenente George Miller, Khigh Dhiegh - Colonnello Kim, Yale Wexler - Capitano Joe Connors, Alan Dexter - Mike, Manning Ross - Tenente Harvey, James Douglas - Steve, Joe Di Reda - Gus, Jack Webster - Tenente Harper, Kenneth Alton - Boxer, Edward McNally - Poleska

Soggetto: Ralph Berkey - dramma teatrale, Henry Denker - dramma teatrale

Sceneggiatura: Henry Denker

Fotografia: Sam Leavitt

Musiche: Fred Steiner

Montaggio: William H. Reynolds, Aaron Stell

Scenografia: Serge Krizman

Arredamento: Victor A. Gangelin

Costumi: Henry West

Altri titoli:

Labios sellados

La chute des héros

Wenn Männer zerbrechen

Durata: 96

Colore: B/N

Genere: PSICOLOGICO DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: dramma teatrale di Henry Denker e Ralph Berkey

Produzione: HEATH PRODUCTIONS

Distribuzione: DEAR

CRITICA
"Benché risenta dell'origine teatrale, il film riesce interessante per la drammaticità della vicenda. La buona direzione e l'efficace interpretazione contribuiscono alla riuscita del film." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 43, 1958)