L'industriale Giuseppe Inzerna, afflitto da un fastidioso sibilo alle vie respiratorie, trovandosi per affari nella clinica Salus Bank viene sottoposto - alquanto di malavoglia - ad esami, analisi e prime cure. Il fischio al naso scompare ma si manifestano altri sintomi. Inzerna rifiuta di considerarsi malato e tuttavia ha paura di tornarsene a casa contro il parere dei medici, i quali, ora con una scusa ora con un altra, lo fanno salire di piano in piano, ed ognuno di questi rappresenta il successivo stadio di aggravamento del male. Inzerna è sempre più solo e indifeso (malgrado che Giovanna, l'amante, lo abbia raggiunto nella clinica), poiché i suoi familiari sembrano ben contenti di tenerlo a distanza: infatti la moglie Anita si diverte con Bertino, un debitore di Giuseppe; la figlia Gloria è scappata all'estero con un suo amico e il vecchio padre ha ripreso incautamente le redini dell'azienda. Fallito un tentativo di fuga dalla clinica, Inzerna passa in stanze sempre più disadorne con un personale che lo tratta sempre più duramente; finché, giunto al settimo ed ultimo piano della clinica, il suo stato di salute declina sempre di più e muore.
SCHEDA FILM
Regia: Ugo Tognazzi
Attori: Ugo Tognazzi - Giuseppe Inzerna, Olga Villi - Anita, Alicia Brandet - Gloria, Tina Louise - Dr.Ssa Immer Meher, Franca Bettoja - Giovanna, Amante Di Giuseppe, Gigi Ballista - Dott. Claretta, Gildo Tognazzi - Gerolamo, Padre Di Giuseppe, Marco Ferreri - Dott. Salamoia, Riccardo Garrone - Barbiere, Alessandro Quasimodo - Roberto Borges, Max Turilli - Terapeuta, Federico Boido - Invitato Al Party, Cristina D'Avanzo - Teenager, Cesare Gelli - Dott. Paul Denning, Janine Reynaud - Australiana, Luigi Leoni - Giornalaio, Ermelinda De Felice, Anna Maria Aveta, George Wallis, Renato Nicolai, Federico Valli, Rossella Bergamonti, Mario De Simone, Renzo Tarabusi, Giulio Scarnicci, Genny Folchi, Alessandro Da Venezia
Soggetto: Dino Buzzati
Sceneggiatura: Rafael Azcona, Giulio Scarnicci, Renzo Tarabusi, Alfredo Pigna, Ugo Tognazzi
Fotografia: Enzo Serafin
Musiche: Teo Usuelli
Montaggio: Eraldo Da Roma
Scenografia: Giancarlo Bartolini Salimbeni
Costumi: Emilio Pucci
Effetti: Joseph Nathanson
Durata: 113
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA, EASTMANCOLOR
Tratto da: RACCONTO "SETTE PIANI" DI DINO BUZZATI
Produzione: ALFONSO SANSONE E ENRICO CHROSCICKI PER LA SANCRO INTERNATIONAL
Distribuzione: CINERIZ (1967) - PLAYTIME, EDEN VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO
NOTE
- QUADRI E SCULTURE PROVENIENTI DALLE GALLERIE "OBELISCO" E "NUOVA PESCA".
- REVISIONE MINISTERO MARZO 2000.
- PREMIO GROLLA D'ORO A UGO TOGNAZZI.
- PRESENTATO AL XVII FESTIVAL DI BERLINO (1967).
CRITICA
"(...) Il film (...) parte da posizioni di notevole qualificazione culturale (...) (e) riesce a mantenere la linea di Buzzati (...) legandola alla attualità contemporanea, con uno svolgimento abbastanza sciolto e disinvolto (...). Ha (...) il pregio di una interpretazione - da parte di Tognazzi - misurata e attenta, come di rado accade a un attore che dirige se stesso (....)". (Giacomo Gambetti, "Film Mese", 4, aprile 1967).