IL FIGLIO DEL FULMINE

Un allevatore di cavalli del West vede dileguarsi tutte le giumente, attirate fuori del ranch da uno splendido stallone selvaggio dal mantello bianco, l'Albino. Un giorno, una giumenta baia, che è la migliore del ranch, dà alla luce un puledrino bianco. Tutti lo credono figlio dell'Albino; ma Kent, un giovinetto quindicenne, figlio dell'allevatore, confessa di aver portato egli stesso, di nascosto, la cavalla nel recinto di un altro allevatore. Può quindi affermare che il puledro è figlio del celebre stallone Apollodoro. Il puledrino è bellissimo e Kent dice di volerne fare un cavallo da corsa. Nessuno ci crede, ma domato da Kent, il puledro, cui s'è dato il nome di Folgore, giustifica le migliori speranze. Quando ha tre anni, Kent chiede a suo padre d'iscriverlo ad una corsa importante. Montato da Kent, Folgore è sul punto di vincere la corsa, quando per un capriccio improvviso, esce di pista. Per l'allevatore, che ha speso 500 dollari per l'iscrizione, è un disastro: ma Folgore l'indennizza, affrontando un giorno l'Albino, che uccide dopo una lotta feroce. Tutte le giumente ritornano nel ranch; ma Folgore ora è divenuto il Re della prateria, e Kent deve, per quanto a malincuore, lasciarlo libero.