Il conte Enrico di Ventimiglia, figlio del celebre Corsaro Rosso, vuole vendicare la morte del padre provocata dal tradimento dell'ex filibustiere Van Hais. Riesce a catturare l'uomo che, per avere salva la vita, promette di svelare dove è nascosta la sorella del conte, di cui non si sa nulla da anni. Sua sorella Neala è a Maracaibo sotto mentite spoglie. Enrico dovrà trovarla e impedire che il Governatore di Panama si serva di lei per acquisire potere, dovrà salvarsi dalle milizie spagnole e riconquistare la fiducia della donna che ama, la marchesa di Montelimar...
SCHEDA FILM
Regia: Primo Zeglio
Attori: Lex Barker - Enrico Di Ventimiglia, Sylvia Lopez - Carmen Di Monte Limar, Vira Silenti - Neala, Luciano Marin - Miguel, Vicky Lagos - Paquita, Diego Michelotti - Juan, Franco Fantasia - Dorado, Antonio Crast - Don Juan De Sasebo, Fanfulla - Il Governatore, Giorgio Costantini - Van Hais, Roberto Paoletti - Barrejo, Nietta Zocchi - Isabella, Renato Bracale - Martin Il Negro, Saro Urzì - Mendoza, Elio Pandolfi, Gianni Solaro, Tiziano Cortini - Alfonso, Aronne De Carlo, Livio Lorenzon
Soggetto: Emilio Salgari
Sceneggiatura: Alberto Liberati, Primo Zeglio, Fede Arnaud
Fotografia: Carlo Carlini
Musiche: Roman Vlad
Montaggio: Roberto Cinquini
Scenografia: Mario Chiari
Costumi: Maria De Matteis
Altri titoli:
THE SON OF THE RED PIRATE
SON OF THE RED CORSAIR
Durata: 96
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: TOTALSCOPE, EASTMANCOLOR, 35 MM
Tratto da: LIBERAMENTE TRATTO DALL'OMONIMO ROMANZO DI EMILIO SALGARI
Produzione: ERMANNO DONATI E LUIGI CARPENTIERI PER LA ATHENA CINEMATOGRAFICA
Distribuzione: REGIONALE (1959)
NOTE
- IL ROMANZO DI SALGARI ERA GIA' STATO PORTATO SULLO SCHERMO DA MARCO ELTER NEL 1942.
- ASSISTENTE ALLA REGIA: SERGIO LEONE.
CRITICA
"Tra i film tratti dai romanzi di Emilio Salgari, questo forse non è il migliore, ma chi ha letto i libri in gioventu' e li ha amati, non puo' non divertirsi, nonostante qualche superficialità. Attori discreti regia di mestiere". (Laura e Morando Morandini, Telesette)
"Il film che segue fedelmente la trama del romanzo, da cui è tratto, e ne mantiene la struttura piuttosto superficiale, è realizzato con un buon mestiere. Regia scorrevole e sicura, interpretazione misurata". (Segnalazioni cinematografiche).