Orfano, il piccolo Kurmàsh vive presso un poverissimo villaggio di nomadi nel Kazahstan, Un giorno, seguendo lo zio Akhangul in una battuta di sterminio dei lupi, dallo stesso ottiene il quinto cucciolo di una nidiata distrutta che denomina Koserèc. Il bambino e il lupetto crescono insieme ma, in contrasto con sua madre e nonna del bambino, Akhangul tenta di virilizzare Kurmàsh dimostrandogli che "lupo non diviene cane" e che anche l'uomo deve usare le zanne per sopravvivere nella durezza della vita e della società. Di diverso avviso è Khasén, altro zio del bambino, il quale, fuggito dalla prigione ove è finito a causa di una rivolta di tipo sindacale, è apostolo del bene e della giustizia. La vita dei quattro personaggi, già cruda per la miseria in cui versano, è resa drammatica dal fatto che Khasès è ricercato dalle guardie e Akhangul è sospettato dal figlio del Baj d'aver rubato un gregge di cento pecore. L'accusa è vera ed i personaggi sono costretti a vivere sui monti, in ovili di fortuna. Nel corso dell'inverno il lupetto raggiunge un Branco e si inselvatichisce. La primavera si annuncia con la ribellione di Koseréc al suo padroncino, con l'uccisione del lupo da parte di Akhangul e con la cattura di Khasén.
SCHEDA FILM
Regia: Tolomush Okeev
Attori: N. Iktimbaev, K. Sataev, Kambar Valiev, Sjujmenkul Ciokmorov, A. Zhangorozova
Soggetto: E. Tropinin, Andrei Konchalovsky, Andrei Konchalovsky
Fotografia: Kadyrzhan Kydyraliev
Musiche: D. Botbaev
Montaggio: R Dzhangazina
Durata: 100
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: TECHNICOLOR
Produzione: KAZAKHFILM
Distribuzione: EURO