Sergio è uno spazzino tormentato da un desiderio insaziabile che lo ha spinto a vivere in un mondo tutto suo, tra anonimi incontri sessuali con altri uomini e la sola compagnia di Lorde, il cane della discarica. Non è in grado di accorgersi dell'amore che la collega Fatima nutre per lui, nè delle ambigue attenzioni del caposquadra o della sorveglianza di un poliziotto. Una notte incontra il fantasma dei suoi sogni e la sua vita ne è sconvolta. Lo spia, penetra nella sua casa, rovista tra i suoi rifiuti. Rifiutato, cerca rifugio nel caos. E' solo. Non appartiene più a questo mondo.
TRAMA LUNGA
Il giovane Sergio lavora alla raccolta della spazzatura durante le ore notturne nella zona nord di Lisbona. Sergio è solo e privo di interessi. Trascorre i giorni tra una stanza in affitto in una pensione a basso costo e incontri di sesso anonimo con altri uomini nei bagni pubblici. Parla solo con Lord, il cane da guardia del deposito della nettezza urbana. Con altri litiga: con Fatima, una collega di lavoro che vorrebbe instaurare un rapporto con lui; con un poliziotto che sorveglia e poi si lascia andare alle lusinghe sessuali; con il caposquadra e i suoi ambigui desideri. In preda ad un desiderio insaziabile, Sergio una notte incontra il fantasma dei suoi sogni e si risveglia ossessionato dall'amore. Lo spia, lo segue, rovista nella sua spazzatura, entra nella sua casa, azzarda sempre di più, sapendo di poter essere sconfitto. Rischiando troppo, Sergio viene preso e ammanettato. Nella fuga, desidera la vendetta. Allora indossa un vestito di gomma nera con la maschera, e va nelle discariche. Si rifugia nei rifiuti, ed è la sua ultima dimora.
SCHEDA FILM
Regia: João Pedro Rodrigues
Attori: Ricardo Meneses - Sergio, Beatriz Torcato - Fatima, André Barbosa - Joao, Eurico Vieira - Virgilio
Soggetto: João Pedro Rodrigues, Alexandre Melo, Jose' Neves, Paulo Rebelo
Sceneggiatura: Alexandre Melo, Paulo Rebelo, Jose' Neves, João Pedro Rodrigues
Fotografia: Rui Poças
Montaggio: João Pedro Rodrigues, Paulo Rebelo
Scenografia: João Rui Guerra da Mata
Altri titoli:
PHANTOM
Durata: 90
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM. (1:1,66)
Produzione: ROSA FILMES
Distribuzione: LUCKY RED (2000)
NOTE
- PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 57° MOSTRA DI VENEZIA (2000).
- REVISIONE MINISTERO OTTOBRE 2001
CRITICA
"(...) Il film 'O fantasma' ne ha per tutti i (cattivi) gusti. La faccenda è aggravata dal fatto che l'esordiente regista Joao Pedro Rodrigues, afflitto dalla congenita noiosità di molto cinema portoghese, non ha il dono dell'ellissi: per cui fa svolgere tutte le bravate in tempo reale, con risultati soporiferi più che eversivi. Ha avuto torto la Biennale ad accogliere un simile campione senza valore della licenziosità furbacchiona in una vetrina che vorrebbe essere selettiva". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 8 settembre 2000)
" 'O Fantasma' è un film che Barbera avrebbe fatto meglio a mettere altrove, o da nessuna parte. E non perché ci mostri con cospicua evidenza una sfilza di pratiche sessuali (…) ma perché il film di Joao Pedro Rodrigues - a quanto si capisce una sorta di costa terapia analitica che il regista portoghese si concede sullo schermo anziché sul lettino - non ha dei modelli a cui guarda più evidentemente, né la disperata poesia di Genet né la forza di Fassbinder, mentre insegue solo lo choc della brutalità che lo ossessiona". (Irene Bignardi, 'la Repubblica', 9 settembre 2000)