Cronaca di Clermont-Ferrand sotto l'Occupazione. Il film è d'importanza capitale per una rivisitazione del collaborazionismo, della Resistenza e dell' Occupazione. Dopo il maggio del '68 è l'inizio della contestazione del gollismo.
SCHEDA FILM
Regia: Marcel Ophüls
Soggetto: Marcel Ophüls, André Harris
Sceneggiatura: André Harris, Marcel Ophüls
Fotografia: André Gazut, Jurgen Thieme
Montaggio: Claude Vajda
Durata: 250
Genere: DOCUMENTARIO POLITICO
Produzione: SOCIETE' SUISSE DE RADIODIFFUSION/TV RENCONTRE(LAUSANNE)/NORDEUTSCHER RUNDFUNK (RFA)
NOTE
-INTERVISTATORI: MARCEL OPHULS, ANDRÉ HARRIS.
-PERSONAGGI INTERVISTATI:
PER LA FRANCIA - E. D'ASTIER DE LA VIGERIE, G.BIDAULT, E. COULANDON, R. DE CHAMBRUN, J. DUCLOS, M. FOUCHE'-DEGLIAME, G. LARINAUD, CH. DE LA MAZIERE, P. MENDES-FRANCE.
-PER LA GRAN BRETAGNA - ANTONY EDEN, M. BUCMASTER, D. ROK.
-PER LA GERMANIA - DOTTOR MICHEL, GENERALE WARLIMONT, DOTTOR SCHMIDT, H. TAUSEND, H. BLEIBINGER.
-CANZONI DI MAURICE CHEVALIER.
-INTERVISTE REALIZZATE IN 16 MM.
-LA VERSIONE ORIGINALE DURA 270'.
CRITICA
Concepito per l'ORTF (l'Ente RadioTelevisivo Francese) come seguito della trasmissione "Monaco, o la pace per cent'anni" realizzata per un settimanale d'informazione giornalistica, uscì in una sala parigina il 5 aprile 1971. Il suo impatto sul pubblico fu tale che dovettero passare 12 anni prima che fosse trasmesso in televisione. Per alcuni fu "uno choc salutare", per altri un'opera ignobile. In ogni caso il filmato ha aperto la strada a una corrente letteraria e cinematografica che viene chiamata in Francia "la mode rétro".