Nella Francia occupata, la guerra non la si avverte troppo a Troudelec, una cittadina sulle coste della Manica, grazie alla presenza del "Diavolo Rosa", un bordello di lusso. Lo dirige Madame Estelle, aiutata dall'avveduto Maurice. Qui si ritrovano, in tacita neutralità, un generale tedesco sempre eccitato, un biondo tenente (che è una donna, amante del suddetto), un giovanotto della borghesia locale (della milizia di Vichy) e alcuni membri della Resistenza. Il giovane Gaston va regolarmente in bicicletta a Parigi, onde rifornire il locale (pagamento in viveri) di nuove ragazze. Tutto fila nella più totale indifferenza agli eventi bellici, finché capita che due piloti inglesi (Charles e Philip), dopo essersi salvati con il paracadute durante una missione, finendo in un bosco, sono nascosti dai partigiani in una specialissima camera del "Diavolo Rosa" (preferita dai guardoni, perché dotata di specchi che danno nelle camere adiacenti). Estelle deve prodigarsi sia per proteggere i due, date le frequenti visite dei collaborazionisti e dei soldati tedeschi, sia per alternare le sue ospiti tra spogliarelli audaci e camere libere. La più sfrontata tra le ragazze (apprezzatissima dal generale, ma è proprio lei il capo della Resistenza) è quella che interesserà gli inglesi affinchè un sottomarino venga al più presto a recuperare Charles e Philip (questi è un gay, disgustato da tutto ciò che è costretto a vedere). Frattanto la Resistenza fa nascondere nel bordello una giovanissima suora, obbligata poi a fare tutto quello che le viene richiesto o imposto "per amore di Patria". Poi, a sbarco degli Alleati avvenuto, il "Diavolo Rosa" avrà clienti nuovi e pregiatissimi dollari.
SCHEDA FILM
Regia: Jean-Claude Roy
Attori: Iezabel Boisseau, Marina Borringer, Marie Christine Demarest, Pierre Doris, Jean-Christophe Nylla, Brigitte Lahaie, Roger Garel, Mario Pecqueur, Angelica Barthe
Soggetto: Jean-Claude Roy
Sceneggiatura: Jean Claude Roy
Fotografia: Pascal Caubère
Musiche: Christian Bonneau
Montaggio: Pierre Reinhard
Durata: 78
Colore: C
Genere: COMICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA
Produzione: SAMOURAI FILM, TANAGRA PRODUCTIONS
Distribuzione: LUCAS FILM (1988)
CRITICA
"Il Diavolo rosa è un bordello di provincia nella Francia occupata dai tedeschi, anno 1944; nella Stanza degli Sguardi, passione del Generale nazista che comanda la piazzaforte, sono fatti rifugiare dai partigiani due piloti inglesi abbattuti in missione. Il Generale indossa sempre mutande rosse con svastiche nere su campo bianco, ha sfoghi sessuali contro la figura materna della sua Tenente e tiene a corte un frustrato collaborazionista; la più bella delle ragazze della casa è Lolita, capo della resistenza nella zona. Si sta preparando lo sbarco in Normandia, la lotta è consumata intanto nei dintorni del letto: chi è sessualmente meno represso può giocare facilmente l'altro e fargli perdere la guerra. In toni da commedia, Il 'Diavolo rosa' è un campionario d'immaturità serio e noioso; soprattutto nei nudi e negli amplessi, totalmente privi di qualità erotiche e realistiche." ('Il Messaggero', 19 Giugno 1988)