IL DIARIO DI UNA DONNA PERDUTA

DAS TAGEBUCH EINER VERLORENEN

GERMANIA 1929
Narra le tristi esperienze di vita di una ragazza che, sedotta da un amico del padre, rimane incinta e viene rinchiusa in una casa di correzione. Fuggita dal riformatorio dovrà affrontare ancora numerose disavventure, fra le quali l'esperienza del bordello, prima di ricostruirsi una vita. Un'opera densa di erotismo torbido e violento, spesso venato di sadismo, che mette in luce lo straordinario e originalissimo talento del regista.
SCHEDA FILM

Regia: Georg Wilhelm Pabst

Attori: Siegfried Arno, Louise Brooks - Thymiane Henning, Andrews Engelmann - Dir. Riformatorio, Valeska Gert - Sua Moglie, Franciska Kinz - Meta, Josef Rovenský - Farmacista Henning, Andre' Roanne - Conte Osdorff, Fritz Rasp - Meinert, Era Pawlowa - Zia Frida, Edith Meinhard - Erika, Arnold Korff - Conte Osdorff Padre, Sybille Schmitz - Elisabeth, Kurt Gerron - Dottor Vitalis

Soggetto: Margarethe Bohme

Sceneggiatura: Rudolf Leonhardt

Fotografia: Fritz Arno Wagner, Sepp Allgeier

Musiche: Otto Stenzeel, Timothy Brock

Durata: 91

Colore: B/N

Genere: MELODRAMMA

Tratto da: TRATTO DAL ROMANZO OMONIMO DI MARGARETHE BOHME

Produzione: GEORG WILHELM PABST PER HOM FILM, BERLINO - PABST FILM

Distribuzione: MONDADORI VIDEO (1995)

NOTE
CRITICA
E' uno straordinario melodramma che, attraverso il racconto della vita della giovane Thymiane, interpretata dall'affascinante Louise Brooks, permette a Pabs di formulare una spietata critica nei confronti della società borghese e di mascherare l'ipocrisia e la crudeltà dei valori sociali dominanti.