La famiglia Doyle si trasferisce in una cittadina rurale della California dove prende in gestione l'abbandonata attività della Fowler Brothers Funeral Home. Presto la famiglia si rende conto che potrebbero rivelarsi fondate le voci secondo le quali il luogo dove sorge l'azienda di pompe funebri sarebbe infestato da oscure presenze ...
SCHEDA FILM
Regia: Tobe Hooper
Attori: Dan Byrd - Jonathan Doyle, Denise Crosby - Leslie Doyle, Stephanie Patton - Jamie Doyle, Alexandra Adi - Liz, Rocky Marquette - Grady, Courtney Peldon - Tina, Bug Hall - Cal, Tarah Paige - Sara, Michael Shamus Wiles - Sceriffo Howell, Adam Gierasch - Sig. Barstow, Price Carson - B. Fowler, Lee Garlington - Rita, Greg Travis - Eliot Cook, Christy Johnson - Dotty, Joe Langer - Coroner, Paul G. Pagnini - Assistente del Coroner
Soggetto: Jace Anderson, Adam Gierasch
Sceneggiatura: Adam Gierasch, Jace Anderson
Fotografia: Jaron Presant
Musiche: Joseph Conlan
Montaggio: Andrew Cohen
Scenografia: Rob Howeth
Costumi: Shawnelle Cherry
Effetti: Lloyd Lee Barnett
Altri titoli:
Six Feet Under
Durata: 94
Colore: C
Genere: THRILLER HORROR
Produzione: ECHO BRIDGE ENTERTAINMENT LLC
Distribuzione: EAGLE PICTURES (2006)
Data uscita: 2006-06-23
CRITICA
"E' sempre triste assistere al declino di un maestro. Nel caso di Tobe Hooper il dolore del cinefilo è lancinante. L'autore di 'Non aprite quella porta' (1974) e 'Poltergeist' (1982), due pellicole di culto con soprattutto la prima a segnare un'epoca per l'efficacia con cui descriveva le gesta raccapriccianti di una famiglia di assassini in un'America rurale e primitiva, è vittima da tempo di una crisi creativa che l'ha portato a realizzare anonimi prodotti televisivi per tutta la decade dei '90. 'Il custode' è la sua ultima, imbarazzante, fatica cinematografica. (...) Gli attori strepitano ogni battuta, i dialoghi sono dozzinali e quando nella seconda parte i morti viventi cominciano a spuntare da ogni dove facendo più ridere che paura, ti chiedi come mai cineasti horror 'ragazzini' come Eli Roth ('Hostel' ) e Alexandre Aja ('Alta tensione', 'Le colline hanno gli occhi' ), cresciuti con il cinema di Hooper, siano oggi molto più bravi a ricreare le atmosfere malate e nichiliste un tempo marchio di fabbrica del regista texano. Quando gli allievi massacrano il maestro. Povero Hooper." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 24 giugno 2006)