Il Conte di Montecristo

Le Comte de Monte Cristo

GERMANIA 1998
1815. Edmond Dantès, giovane capitano di lungo corso, la sera del suo fidanzamento con la bella Mercedès, viene arrestato in seguito a una macchinazione ordita da Danglars e Morcerf e, per ordine del procuratore Villefort, rinchiuso nel castello d'If. Durante i quattordici anni di prigionia conosce l'abate Faria, anch'egli recluso, che gli rivela l'esistenza di un tesoro nascosto. Alla morte dell'abate, Dantes riesce a evadere e a raggiungere l'isola di Montecristo, dove trova il tesoro di Faria. Tornato in Francia, libero, ricco e con una nuova identità - ora è il Conte di Montecristo - va in cerca di coloro che l'hanno fatto condannare ingiustamente e, con l'aiuto del fedele servitore Bertuccio, mette in atto la sua vendetta mandando in rovina Danglars e poi denunciando Morcerf, che nel frattempo ha sposato Mercedes. Morcef si suicida per l'umiliazione e Mercedes comincia a nutrire dei dubbi circa la vera identità del Conte. Nel frattempo, misteriose morti, orchestrate nell'ombra da Dantes, colpiscono membri della famiglia di Villefort, compresa quella, solo apparente, della figlia Valentine: a compierle è la moglie stessa del procuratore, Heloise. Villefort non regge a tante disgrazie e impazzisce. Alla fine Dantes raggiunge Mercedès che si è ritirata a Marsiglia nella casa dove aveva vissuto da giovane.
SCHEDA FILM

Regia: Josée Dayan

Attori: Gérard Depardieu - Edmond Dantès/Conte di Montecristo, Sergio Rubini - Bertuccio, Ornella Muti - Mercedès Iguanada, Jean Rochefort - Fernand Mondego, Conte di Morcerf, Pierre Arditi - Villefort, Florence Darel - Camille de la Richardais, Christopher Thompson - Maximilien Morrel, Stanislas Merhar - Albert de Morcerf, Julie Depardieu - Valentine de Villefort, Hélène Vincent - Heloïse de Villefort, Michel Aumont - Barone Danglars, Costance Engelbrecht - Hermine Danglars, Roland Blanche - Caderousse, Georges Moustaki - Abate Faria, Jean-Claude Brialy - Padre Morrel, Serge Merlin - Noirtier de Villefort, Inés Sastre - Haidée, Jean-Marc Thibault - Barrois, Thierry de Peretti - Toussaint, Frédéric Gorny - Chateaurenaud, Stéphan Guérin-Tillié - Franz d'Epinay, Guillaume Depardieu - Dantès da giovane, Micheline Presle - Madame de Saint-Méran, Didier Lesour - Boville, Mattia Sbragia - Luigi Vampa, Naike Rivelli - Mercedes da giovane, Sergio Fiorentini - Giudice Simonetti

Soggetto: Alexandre Dumas padre - romanzo

Sceneggiatura: Didier Decoin

Fotografia: Willy Stassen

Musiche: Bruno Coulais

Montaggio: Dominique Roy, Marie-Josèphe Yoyotte, Pauline Caralis

Scenografia: Richard Cunin

Costumi: Jean-Philippe Abril

Effetti: Christophe Messaoudi

Altri titoli:

Der Graf von Monte Christo

The Count of Monte Cristo

Durata: 360

Colore: C

Genere: DRAMMATICO MINISERIE TV

Tratto da: romanzo omonimo di Alexandre Dumas Padre

Produzione: TF1, GMT PRODUCSTIONS, DD PRODUCTIONS, CITE' FILMS PRODUCTIONS, MEDIASET, TAURUS FILM CON IL SOSTEGNO DEL PROGRAMMA MEDIA DELL'UNIONE EUROPEA

Distribuzione: DVD: BUENA VISTA (2003)

NOTE
- MINISERIE PER LA TELEVISIONE DI 4 PUNTATE DA 90' ANDATE IN ONDA SU CANALE 5. DAL 27 SETTEMBRE 1998.

- MEDIA DI ASCOLTO 8.058.
CRITICA
"Di sicuro questo Conte di Montecristo affronta il rapporto fra letteratura e tv con uno spirito che non rientra nel solito impacchettamento industriale. L'adattamento è stato affidato a Didier Decoin, accademico e presidente dell'Associazione Amici di Dumas e mostra l'intenzione di conciliare le forzature della "riduzione televisiva" del testo (eterna e irrisolvibile questione) con ritocchi devoti. C'è addirittura un inedito happy end e per agevolare il racconto del conflitto tra la passione e l'ingegno prende più corpo, qui in tv, il personaggio di Bertuccio, il servitore, interpretato con generosità da Sergio Rubini, che diventa un sottile antagonista di Dantes: Bertuccio 'serve' soprattutto le contraddizioni che percorrono la storia ben nota di un eroe sospeso tra vendetta e giustizia." (Gualtiero Peirce, 'La Repubblica', 27 settembre 1998)