Il cavaliere pallido

Pale Rider

USA 1985
Un gruppo di cercatori d'oro si è accampato sui costoni di un'aspra montagna del Nord America. E' gente onesta e la guida Barret, titolare dei diritti sul terreno. Ma l'insediamento infastidisce e turba i piani di sfruttamento di Coy Lahood, un ricco uomo d'affari che, ancora più a monte, cerca l'oro con sistemi molto meno artigianali. La banda dei suoi fidi fa una scorreria nel povero accampamento degli "intrusi" ed il mite Barret viene provocato e massacrato di botte. Ma all'orizzonte compare il "predicatore", uno strano tipo di cavaliere solitario, metà prete con tanto di collare bianco e metà pistolero. Data una lezione agli aggressori di Barret, il forestiero si installa nel campo, rincuora i cercatori, è adorato dalle donne e rispettato da tutti. Non tollerando l'opposizione di quei "padellari" straccioni, Lahood prima tenta invano di pagarli purché se ne vadano, poi devia il corso d'acqua che scorre tra le tende e le baracche. Stimolati dal predicatore i cercatori d'oro, dapprima esitanti sul da farsi, rifiutano ogni compromesso e decidono di lottare, pur consapevoli dei rischi cui vanno incontro. Un giorno però uno di loro trova finalmente una enorme pepita d'oro e si mette in testa di scendere in paese per prendersi gioco di Lahood. Questi lo fa far fuori dal gruppo di aiutanti di un sedicente sceriffo, ingaggiato apposta per eliminare ogni resistenza. Ma lo straniero, deposto il collarino bianco e ben munito di artiglieria, affronta impavido la impari lotta, libera la giovane Megan che il figlio di Lahood aveva sequestrata, a furia di candelotti di dinamite fa saltare le condotte d'acqua installate dall'affarista, stermina gli aiutanti (sei) dello sceriffo e impiomba anche quest'ultimo, suo vecchio nemico. Dopo di che se ne riparte tutto solo, a cavallo, accompagnato dalle lacrime di Megan e di sua madre e della riconoscenza degli uomini di Barret, giunto in buon punto, nella girandola finale, per fulminare il malvagio capitalista, che già aveva nel mirino il valoroso forestiero.
SCHEDA FILM

Regia: Clint Eastwood

Attori: Clint Eastwood - Il Predicatore, Michael Moriarty - Hull Barret, Carrie Snodgress - Sara Wheeler, Chris Penn - Josh Lahood, Richard Dysart - Coy Lahood, Sydney Penny - Megan Wheeler, Richard Kiel - Club, Doug McGrath - Spider Conwaj, Charles Hallahan - Mcgill, Marvin J. McIntyre - Jagou, Fran Ryan - Mamma Blankenship, Richard Hamilton - Jed Blankenship, Graham Paul - Ev Gossage, Jeffrey Weissman - Teddy Conway, Allen Keller - Tyson, Kathleen Wygle - Bess Gossage, John Russell - Sceriffo Stockburn

Soggetto: Michael Butler, Dennis Shryack

Sceneggiatura: Michael Butler, Dennis Shryack

Fotografia: Bruce Surtees

Musiche: Lennie Niehaus

Montaggio: Joel Cox

Scenografia: Edward C. Carfagno

Costumi: Glenn Wright

Effetti: Chuck Gaspar

Durata: 128

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: SCOPE - TECHNICOLOR

Produzione: MALPASO COMPANY

Distribuzione: PIC - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI) - BLU-RAY: WARNER HOME VIDEO (2012)

CRITICA
"Per i nostalgici del western, un successo di cassetta, soprattutto negli Stati Uniti." (Teletutto)

"Eastwood ritiene di essere in grado di suonare la marcia funebre al western, senza rendersi conto che 'C'era una volta il West' di Sergio Leone aveva già detto tutto. Così il suo film, proprio come il cavaliere è pallido: interessa senza appassionare." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)

"Western di nitida immaginazione, con due o tre sequenze di effetto, dopo quella dell'inizio che è la più bella. Ma lungo i suoi 113 minuti si possono spesso salutare citazioni di altri western." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')