Il cavaliere della libertà

Abramo Lincoln è un semplice boscaiolo dell'Illinois; ma eccezionali doti d'ingegno e d'animo gli assegnano un posto privilegiato, mettendolo molto al di sopra della sua umile condizione. Completati gli studi di legge, che lo appassionano, apre studio di avvocato e si dedica tutto alla professione. Alieno da ogni forma rumorosa di pubblicità ed ancora profondamente addolorato per la perdita della moglie adorata, entra tuttavia nella lotta politica, e dopo aspra lotta, viene eletto Presidente dell'Unione. Il suo compito non è facile: la guerra di secessione infuria, si svolgono incresciosi episodi. Lincoln vuol preservare ad ogni costo l'unità del paese: egli dirige personalmente le mosse delle forze federali ed attraverso gravi pericoli, le guida alla vittoria. La grande opera è compiuta, l'unità nazionale è assicurata; ma un vile attentato tronca la nobile esistenza del grande patriota.