Viveva in Germania un calzolaio, Guglielmo Voigt, che, per trascorsi di poca importanza, aveva passato parecchi anni in carcere. La tragedia del Voigt era questa: uscito dal carcere trovava tutte le porte chiuse. Non gli davano un passaporto perchè non aveva un lavoro; non gli davano lavoro perchè non aveva un passaporto. Traendo profitto dalla perfetta conoscenza, acquistata in carcere, dell'organizzazione militare, Voigt concepisce un piano audace. Si procura un'uniforme di capitano, ferma per la strada una pattuglia, le ingiunge di seguirlo nella piccola cittadina di Koepenik, dove arresta il sindaco e si fa consegnare la cassa municipale. Voigt spera di poter carpire un passaporto; ma a Koepenik non c'è un ufficio passaporti. Voigt ripiglia i panni borghesi; ma intanto la beffa, conosciuta, desta indignazione nelle sfere ufficiali ed entusiasmo tra il pubblico. Si cerca il capitano di Koepenik. Voigt si presenta alla polizia e domanda un passaporto in cambio... di sè stesso. Viene arrestato e condannato; ma non se ne vuol fare un martire. Egli viene graziato ed ottiene un passaporto, col consiglio di varcare la frontiera al piu' presto; cio' ch'egli fa di buon grado.
SCHEDA FILM
Regia: Richard Oswald
Attori: Albert Bassermann, Mary Brian, Eric Blore
Genere: SATIRICO
Produzione: OPTIMA