IL CAMPO DI CIPOLLE

Jimmy Smith, un giovane ladruncolo appena dimesso dalla prigione, recatosi a trovare l'amico di colore Billy per chiedergli qualche dollaro, lo trova in compagnia di Greg Powell, un personaggio stravagante che gli propone di entrare nella "famiglia". E' l'anno 1963. Ne medesimo mese di marzo, una delle pattuglie di sorveglianza della polizia locale è formata dall'anziano Ian Campbell, e uno scozzese, e dal più giovane Karl Hettinger. Decisi a realizzare un colpo consistente, Jimmy e Greg, abbandonati da Billy che ha fiutato guai, stanno vagando nella notte quando vengono fermati da due poliziotti per un normale controllo. Greg, punta la pistola alle costole di Ian, costringe i due poliziotti ad abbandonare armi e macchina e a seguirlo fino a un campo di cipolle ove, dove colpisce Campbell. Hettinger, fuggito miracolosamente, accorre con i commilitoni: recupera il corpo di Ian sul quale, oltre al primo mortale colpo, appaiono altri prodotti con una delle armi dei due agenti. Arrestati nel giro di poco tempo, Greg e Jimmy vengono accusati: il primo di assassinio e il secondo di avere infierito sul corpo del defunto Campbell. Jimmy - ladruncolo ma non assassino - invano dichiara il propria a innocenza poiché, mentre Hettinger non può testimoniare in suo favore essendo del tutto sconvolto, Greg, con cinismo e precisione lo accusa. I due vengono condannati a morte e rinchiusi nel penitenziario di S. Quintino (California), ricorsi in appello, la condanna viene commutata e nel 1983 dovrebbero usufruire della libertà provvisoria. Solo molti anni dopo Karl Hettinger, amorosamente assistito dalla moglie Helen, recupera la propria tranquillità.