Il film mostra la Cina attraverso un viaggio nelle sue zone rurali, dove emerge drammaticamente il divario tra la povertà di alcune zone e il nuovo miracolo economico che sta vivendo il paese. Attraverso storie di uomini e donne, soprattutto contadini, i registi mostrano un paese dove in regime comunista sta aprendo la sua economia al liberismo e la cui mentalità pragmatica, l'orgoglio e la volontà di affermazione possono essere riassunte nella celebre frase di Deng Xiaoping «Non importa se un gatto è bianco o nero, l'importante è che acchiappi i topi».
SCHEDA FILM
Regia: Francesco Conversano, Nene Grignaffini
Soggetto: Nene Grignaffini, Francesco Conversano
Fotografia: Roberto Cimatti, Liu Sen
Montaggio: Giusi Santoro
Altri titoli:
The Wise Cat Catches Mice
Durata: 85
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: DIGIBETA
Produzione: MOVIE MOVIE PER RAITRE
Distribuzione: RAI TRE, RAI TRADE
NOTE
- VINCITORE DEL DAVID DI DONATELLO 2006 COME MIGLIOR FILM DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO.
- PRESENTATO ALLA I^ EDIZIONE DI 'CINEMA. FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA' (2006) NELLA SEZIONE 'EXTRA', IN OMAGGIO AI 50 ANNI DELLA CELEBRE STATUETTA.
CRITICA
Dalle note di regia: "Girare nelle campagne cinesi e nelle grandi città della costa orientale che hanno accolto decine di milioni di persone provenienti dalle aree rurali alla ricerca di lavoro, è stata - prima ancora che un'avventura professionale - un'esperienza di vita straordinaria. In questo viaggio, come in altri in Asia e in altri luoghi del mondo che crediamo di conoscere grazie ai media, abbiamo avuto il piacere di riscoprire il senso della curiosità, della disponibilità all'ascolto e a pensare che la nostra interpretazione e visione del mondo sia possibile e non oggettiva e definitiva. Oggi più che mai, per cercare di interpretare i cambiamenti ed elaborare giudizi, sono necessari differenti punti di vista per decifrare la complessità di un luogo, di un popolo, di un mondo. E i nostri piccoli film vogliono essere altrettanti piccoli tentativi di decifrare tale complessità". (Francesco Conversano e Nene Grignaffini)