Alla fine di una cena nel suo disadorno palazzo blindato, un potentissimo banchiere celebra frugalmente il suo compleanno. La ricorrenza si fa occasione per soddisfare le curiosità dell'unico commensale (e forse unico amico) riguardanti la sua misteriosa ma irresistibile ascesa verso un'enorme ricchezza. Figlio del popolo, il banchiere sostiene che quel suo impero economico trae origine da una volontà di lotta sociale evoluta, che va condotta in solitudine, ma non per questo meno radicale dell'ideologia di quelli che si professano anarchici duri e puri. Sostiene il banchiere che l'atto dell'isolarsi è l'unico modo per condurre una vera vita rivoluzionaria, per una militanza politica superiore a quella dei suoi vecchi compagni di ribellione che lui oggi apostrofa come "le puttane della dottrina libertaria". L'uomo stordisce l'ospite con una colta esposizione sofistica intrisa di idee incendiarie contro le ingiustizie della borghesia e di denunce feroci nei confronti della strapotenza del veleno mortale che mina dall'interno la nostra libertà: il denaro. Denaro che il banchiere ha incamerato senza scrupoli e senza regole. Per essere libero, sostiene. Senza vergogna.
SCHEDA FILM
Regia: Giulio Base
Attori: Giulio Base - Il banchiere, Paolo Fosso - Un amico
Soggetto: Giulio Base, Fernando Pessoa - romanzo
Sceneggiatura: Fernando Pessoa, Giulio Base
Fotografia: Giuseppe Riccobene
Musiche: Pietro Freddi
Montaggio: Gabriele Burchiellaro
Scenografia: Valter Caprara
Arredamento: Alessandra Matelli
Costumi: Cristiana Alagna
Suono: Stefano Civitenga
Aiuto regia: Felice V. Bagnato
Durata: 82
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: (1:2.35), RED EPIC, D-CINEMA
Tratto da: romanzo "O banqueiro anarquista" di Fernando Pessoa
Produzione: TIZIANA ROCCA, EMANUELE NESPECA PER AGNUS DEI CON RAI CINEMA, SOLARIA FILM, ALBERT TEAM GROUP
Distribuzione: SUN FILM GROUP
TRAILER
NOTE
- IN CONCORSO ALLA 75. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2018) NELLA SEZIONE 'SCONFINI'.
- CANDIDATO NASTRI D'ARGENTO 2019 PER: MIGLIOR CANZONE ORIGINALE ("L'ANARCHICO DI GIULIO BASE" E SERGIO CAMMARIERE INTERPRETATA DA SERGIO CAMMARIERE).