Il bacio del bandito

In California, ai tempi del dominio spagnolo, agisce un fuorilegge chiamato "il bandito del bacio" perché, a quanto pare, ha l'abitudine di baciare le ragazze vittime delle sue imprese. Un giorno l'originale bandito perisce e il suo luogotenente, Chico, convince il figlio di questi, Ricardo, a seguire le orme paterne. Durante l'assalto ad una corriera in cui viaggia anche Teresa, la figlia del Governatore, Ricardo salva la ragazza da una pericolosa situazione, ma per timidezza non la bacia. La suggestione esercitata ancora dal nome del padre però, fa sì che tutti credano che Ricardo abbia seguito la tradizione, compreso il Governatore che incarica Gomez di catturare il bandito. Ricardo intanto, innamoratosi di Teresa, va sotto la finestra della giovane per farle una serenata, ma viene preso a fucilate e deve la salvezza all'intervento di Chico, che si dà da fare perché si innamori invece di Bianca. Alla locanda di Chico giungono due inviati del Re, il conte Belmonte e il generale Toro, venuti ad ispezionare la regione: mentre ai due si impedisce di proseguire il viaggio, si presentano al loro posto dal Governatore Ricardo e Chico, che vengono accolti festosamente. Il bandito ha modo di avvicinare Teresa e i due si accordano per fuggire insieme, ma l'arrivo del vero conte Belmonte rovina i piani e i due impostori vengono arrestati. Approfittando dell'ingenuità di Gomez Ricardo e Chico fuggono. Dopo una lotta fra Belmonte e Ricardo, mentre il Governatore parteggia per il secondo, per non dover subire il controllo del conte, il bandito decide di andarsene da solo per non costringere Teresa a dividere con lui una vita pericolosa e disagiata. Ma Teresa fa a Ricardo una serenata per convincerlo a rimanere e sotto lo sguardo benevolo del padre scoccherà per la prima volta il bacio del "bandito del bacio"