L'azione si svolge a New York in un futuro prossimo, che può essere di tre anni o di dieci, ad opera di un immaginario Comitato Nazionale delle Organizzazioni Rivoluzionarie Indipendenti mentre in Messico il F.L. combatte contro il dittatoriale governo spelleggiato da quello U.S.A. Il movimento ha una specie di vertice in Ted e si propone di allargare la lotta a livello nazionale, uscendo dalla clandestinità per mezzo di azioni guerrigliere regionali da fare scattare nella imminente primavera. I problemi tattici e strategici che Ted, Rich, Charlie, Babeuf, Amos, Janie, Diana, Leslie e Barbara, dibattono sono scottanti: collegare i rivoluzionari bianchi con i negri, i portoricani, i messicani, che hanno i medesimi obiettivi, ma nutrono una reciproca incomprensione; svolgere un'attività di base presso i vari quartieri per impedire alla popolazione e agli indecisi di schierarsi da parte degli avversari nel momento della lotta; reclutare nuovi militanti, istruirli militarmente e organizzarlo; reperire armi e materiali sufficienti per la buona riuscita della rivoluzione; decidere il momento e le modalità più opportune della guerriglia; evadere alla caccia della polizia segreta; scegliere o rifiutare la collaborazione di tecnici insofferenti del potere oppressore esistente. Tutti questi problemi interessano e vengono dibattuti nelle sedi clandestine del movimento. I capi, inoltre, debbono affrontare difficoltà ancor più specifiche: fermare chi vacilla per la paura; convincere chi, come Babeuf, non è più sicuro della validità della causa o rifiuta la metodologia in atto. In ogni modo l'offensiva regionale scatta: vengono diffusi giornali incendiano i doks portuali; si trovano rincalzi nelle carceri che vengono assalite; si elimina qualche spia; si compiono atti di sabotaggio contro le condotte di elettricità, contro le comunicazioni e contro le stazioni emittenti. Diana rimane ferita mortalmente e eltri elementi vengono uccisi o si ritirano. Quando si è nella fase di consuntivo non si può dire se l'azione si sia risolta in una vittoria o in una sconfitta. I capi si nascondono in campagna e discutono. La polizia scopre ed elimina Ted. Ma la nuova primavera incombe e tutto riprenderà.
SCHEDA FILM
Regia: Robert Kramer
Attori: Tom Griffin, Robert Kramer
Soggetto: Robert Kramer
Sceneggiatura: Robert Kramer
Fotografia: Robert Machover
Montaggio: Robert Machover
Durata: 134
Colore: C
Genere: DRAMMATICO SOCIALE
Produzione: AMERICAN FILM INSTITUTE
Distribuzione: REGIONALE (1972)
CRITICA
"Questo lungometraggio fantapolitico fa uso di spezzoni documentaristici, di testi scritti, di fotografie fisse, di messe in scena, il tutto coordinato da dialoghi straripanti e martellanti (resi in italiano con sottotitoli non di rado sgrammaticati) senza una struttura drammatica ben definita, con una fotografia sciatta e una interpretazione estemporanea da cinema-verità. Il piglio documentaristico, l'atmosfera da incubo, l'indefinizione delle situazioni e i piani narrativi diversi che paiono autodistruggersi, costituiscono un complesso antispettacolare da cinema-dibattito teso a coinvolgere direttamente la coscienza dello spettatore. " (Segnalazioni cinematografiche, vol. 77, 1971)