Una nave giapponese è stata travolta da un tifone e spinta lontana dalla costa. La squadra del Servizio Soccorso accorre subito per cercare di salvare i superstiti che si trovano in scialuppe sbattute dalla tempesta. Lo speciale aereo della squadra finisce però in mare e tutto sembra perduto. Il colonnello Stevenson, a causa di un vecchio rancore contro i Giapponesi, si rifiuta di mettere a repentaglio la vita del suoi uomini ed i loro equipaggiamenti per soccorrere le scialuppe che stanno lentamente affondando. Stevenson riesce però a vincere i suoi pregiudizi e la difficile operazione di salvataggio viene compiuta. Frattanto, alla base aerea di Ashiya, le mogli e le fidanzate degli uomini della squadra sono in ansiosa attesa.
SCHEDA FILM
Regia: Michael Anderson
Attori: Yul Brynner - Sergente Mike Takashima, Richard Widmark - Tenente Colonnello Glenn Stevenson, George Chakiris - Tenente John Gregg, Suzy Parker - Lucille Caroll, Shirley Knight - Caroline Gordon/Stevenson, Joe Di Reda - Sergente Randy Smith, Mitsuhiro Sugiyama - Charlie, Andrew Hughes - Dottor Horton, Danièle Gaubert - Leila, E.S. Ince - Capitano Walter Mound, William Ross (II) - Capitano Jerry Cooper, Eiko Taki - Tomiko
Soggetto: Elliott Arnold - romanzo
Sceneggiatura: Waldo Salt, Elliott Arnold
Fotografia: Burnett Guffey, Joe MacDonald
Musiche: Frank Cordell
Montaggio: Gordon Pilkington
Scenografia: Eugène Lourié
Effetti: Eugène Lourié
Altri titoli:
Wir warten in Ashiya
Patrulla de rescate
Durata: 110
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM (1:2.35) - EASTMANCOLOR
Tratto da: romanzo di Elliott Arnold
Produzione: DAIEI MOTION PICTURE COMPANY, HAROLD HECHT FILMS
Distribuzione: DEAR
CRITICA
"Un film di propaganda abilmente mascherato da un congegno narrativo che se non altro riesce a vivificare l'azione e a renderla più varia e interessante. La regia punta decisamente sui lati spettacolari a tutto scapito dell'interiorità dei personaggi. Efficace l'interpretazione e suggestiva la fotografia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 55, 1964)