Biancaneve vive felice nel suo castello col principe Biondello, suo sposo, quando giunge la notizia che il duca Bernardo ha assalito il segno. Si tratta d'un tranello di chi ha interesse ad isolare Biancaneve, privandola d'ogni difesa, e la malizia ottiene l'effetto voluto. Il principe parte per la guerra. Dopo qualche tempo giunge al castello un triste messaggio: il principe è stato fatto prigioniero. Il messaggero consegna a Biancaneve la sciarpa, ch'ella stessa aveva donato a Biondello. La principessa parte subito con un'ancella. Ma è anche questo un perfido stratagemma: la scorta viene attaccata e dispersa dagli uomini del Principe Nero e Biancaneve fatta prigioniera. Un sogno ha rivelato ai sette nani il pericolo, cui è esposta la loro cara principessa, ed essi accorrono in suo aiuto. Mentre innumerevoli ostacoli ritardano la loro azione, il Principe Nero fa di tutto per convincere Biancaneve a sposarlo. Ella resiste, ma il malvagio minaccia d'uccidere Biondello e la povera principessa è prossima alla resa. Intanto uno dei nani riesce a raggiungere il campo di Biondello e questi accorre, distrugge, con l'aiuto dei nani il malefico potere del Principe Nero e libera Biancaneve. Il decaduto Principe delle Tenebre diverrà il servo agreste dei benefici nani.
SCHEDA FILM
Regia: Paolo William Tamburella
Attori: Pina Carli, Pietro Tordi, Guido Celano, Domenico Tosi - Un Nano, Arturo Tosi - Un Nano, Salvatore Furnari - Un Nano, Ave Ninchi - Governante Di Biancaneve, Rossana Podestà - Biancaneve, Roberto Risso - Biondello, Rossana Martini - La Schiava, Amedeo Trilli - Messaggero Del Principe Nero, Francesco Gatto - Un Nano, Aldo Vasco, Mario Mastrantoni - Un Nano, Giovanni Solinas - Un Nano, Ulisse Lorenzelli - Un Nano, Georges Marchal - Il Principe Nero
Soggetto: Wanda Petrini
Sceneggiatura: Piero Accolti, Paolo William Tamburella
Fotografia: Aldo Giordani
Musiche: Alessandro Cicognini
Scenografia: Arrigo Equini
Durata: 85
Genere: FAVOLA
Tratto da: DA UN RACCONTO DI WANDA PETRINI
Produzione: PAOLO WILLIAM TAMBURELLA PER PWT PRODUZIONE FILMS
Distribuzione: PW TAMBURELLA
CRITICA
"E' l'ultimo film del povero Tamburella (morto a soli 41 anni, prima ancora che il film fosse distribuito, n.d.r.), un lavoro non di grandi pretese, ma realizzato con una certa disponibilità di mezzi e con buona fattura tecnica. Il film, anche per il soggetto che lo ha ispirato, è specialmente dedicato ai ragazzi. E' stato diretto con garbo ed interpretato con lodevole aderenza ai ruoli". (A. Albertazzi "Intermezzo", n. 1/2 del 31/1/1952).