I RAGAZZI NON MI CREDERANNO

L'ingegnere idraulico Gady Zur, dovendo recarsi ad Haifa per divorziare, lascia il fronte del Canale di Suez affidandosi a vari mezzi di fortuna. Durante le brevi tappe ha una serie di avventure che si propone di raccontare ai commilitoni, pur sapendo che "i ragazzi" non gli crederanno. La prima è con la funzionaria d'un aeroporto, che sta per sposarsi. La seconda con un'infermiera di Tel Aviv afflitta da un marito anziano e lugubre. Nel porto di questa città accetta le prestazioni contemporaneamente di due sgualdrine. Risparmia una contadinella troppo giovane (altra cosa che "i ragazzi" non crederanno), e al termine del viaggio trova la moglie già impegnata a risposarsi con l'avvocato che ha così ben condotto la pratica del divorzio. Troppo disinvolto ed estroverso per apparire sincero, l'ingegnere si rende conto che tanto lui quanto la moglie potrebbero restaurare il loro matrimonio del cui fallimento scoprono le cause. Se ne rende conto anche la moglie, ma ormai è troppo tardi. Conclusa la pratica, i due tristemente si separano e Gady Zur torna al fronte dove è angosciato dall'impazienza dei soldati che attendono increduli, il racconto delle sue avventure.